CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] per la botanica, che egli ricorda con riconoscenza tra i suoi maestri; inoltre da Simone Porzio apprese la filosofiaperipatetica. Ma un'orma più profonda nella sua formazione fu lasciata dalle dimostrazioni anatomiche del Vesalio. Laureatosi a Pisa ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] , diffuse dalla cattedra interesse per gli studi più moderni, assumendo atteggiamenti particolarmente rigorosi contro la filosofiaperipatetica e la medicina galenica tradizionale: si impegnò, anzi, a fianco di Francesco Torti, Sebastiano Valli ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] dell'evidenza. Delle sue opere, G. Tiraboschi apprezzava soltanto quelle antiquarie. È bensì vero che egli si vantava di filosofare "pure peripatetice" (De propriorum operum historia, p. 53), ma già E. Renan affermava che egli fece penetrare nel ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] i dibattiti ellenistici sull’esistenza e la natura del vuoto, ai quali presero parte non soltanto gli epicurei ma anche il filosofoperipatetico Stratone di Lampsaco e molti altri (v. sopra su Erasistrato). Nel II sec. d.C. Galeno, che si considerava ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] gli statuti stabilissero l'uso dei testi aristotelici per i corsi di filosofia naturale e gli studenti si uniformassero nei loro dibattiti all'insegnamento dei peripatetici e di Aristotele, e nonostante l'occasionale ammonimento da parte di alcune ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] gli effetti dei vari cibi e delle varie bevande sul corpo umano. Tuttavia, in maniera alquanto diversa, il filosofoperipatetico Dicearco riporta che i "medici più esperti" (glaphyrṓtatoi iatroí) hanno creduto in una specie di età dell'oro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] del De motibus corporum coelestium iuxta principia peripatetica sine eccentricis et epicyclis (1536). Indipendentemente e dalla parola del poeta, capace di fondere in un unicum filosofia e poesia, di dare senso e valore al continuo fluire degli ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] 'eternità dei mondo); il tutto mantenuto nell'ambito della tradizione peripatetica, tanto nei metodi che nei contenuti.
Nel 1572, morto l'Argenterio, passò alla lettura ordinaria di filosofia senza per questo trascurare l'attività di medico di corte ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).