ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] tempo; XI, sull'acqua; XII, sulla terra; XIII, sulle montagne; XIV, sulle strutture; XV, sulla filosofia, sulla poesia e sugli dei pagani; XVI, sul linguaggio; XVII, sulle pietre, sulle gemme e sui metalli; XVIII, sui pesi, sulle misure, sui numeri ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] e il 1870, il suo massimo artista in H. de Balzac, i suoi filosofi in H. Taine e in A. Comte. Borghesi i temi (famiglia, matrimonio, Orozco, D.A. Siqueiros e D. Rivera, il cui linguaggio mescola fonti popolari, antiche e moderne, in linea con il ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] trionfo del classicismo e dell’Illuminismo in arte e in filosofia, il letterato-giornalista O. von Dalin, che s’ispira Samuelson, s’incentrano sul contrasto tra natura e cultura e sul linguaggio delle immagini nel gruppo costituito da J. Hafström, A. ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] del s. sono la scoperta di G.W.F. Hegel e della filosofia idealistica tedesca, la lettura di A. Schopenhauer e di T. Carlyle, movimento a sé, per una più marcata aspirazione del linguaggio poetico alla condizione della musica pura, per una più ...
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Artista concettuale statunitense (n. Toledo, Ohio, 1945). Uno dei più significativi esponenti e teorici dell'arte concettuale, mettendo in discussione le definizioni e i procedimenti convenzionali dell'arte [...] ha focalizzato la sua ricerca sul linguaggio, con un complesso approccio nel quale interagiscono filosofia, antropologia, psicanalisi e critica d'arte; mirando a rivelare visivamente la complessità dei codici culturali, ha lavorato essenzialmente su ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] esso rimanendo a loro volta lungamente fedeli, vari filologi classici o filosofi o linguisti, da M. Valgimigli a G. Pasquali, da E sec. e si affina con S. Martini il diverso linguaggio tardo gotico dalle linee ondulate, dal colore irreale e splendente ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dapprima a un’élite nobiliare e attiva solo a livello filosofico-letterario, diviene preponderante dopo la caduta di Siracusa (212 la forma tipica dell’arte romana si dissolve in linguaggi particolari; all’arte romana si rifanno tuttavia le ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] le figure di V. Solov´ëv e V. Rozanov. A Solov´ëv, filosofo e letterato, si ricollega gran parte del pensiero religioso del 20° sec.; a e A. Webern), e dalla ricerca di un linguaggio che rispecchiasse sul piano dello stile il processo di rinnovamento ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della fede gli eroi della cavalleria e viene divinizzato il linguaggio dell’amore pagano. Uno degli aspetti dell’arte di s Occidente, 1963), si intensificò l’attività dei saggisti e dei filosofi (E. Tierno Galván; J.L. Aranguren; J. Ferrater Mora ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Skùrtis, L. Lykoùdi e M. Strapatsàki; s’inseriscono nel linguaggio postmoderno le ricerche di K. Varòtsos e N. Baìkas; dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il 5° secolo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...