Filologo e archeologo (Marburgo 1850 - Halle 1922), prof. all'univ. di Berlino (1880-90), poi (dal 1890) in quella di Halle; direttore della rivista Hermes; fece parte della direzione dell'Istituto archeologico [...] germanico; socio straniero dei Lincei (1890). Opere principali: il rifacimento della Griechische Mythologie di L. Preller (1887-1926); Die römische Sarkophagreliefs (3 voll., 1890-1919); Studien zur Ilias ...
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Critico e filologo (Parigi 1793 - ivi 1876), membro dal 1843 dell'Académie française, di cui divenne segretario nel 1871. Scrisse saggi sulla poesia greca e latina (Études sur les tragiques grecs, 3 voll., [...] 1841-43; Études sur la poésie latine, 1869). Alcuni suoi discorsi su J.-B. Bossuet, A.-R. Lesage, J.-H. Bernardin de Saint-Pierre, ecc. sono raccolti in Discours et mélanges littéraires (1876) ...
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Patriota e filologo (Berlino 1797 - Muskau, Sassonia, 1874). Volontario nelle guerre antinapoleoniche, fu poi uno dei più attivi organizzatori del movimento delle Burschenschaften. Dal 1846 prof. di lingua [...] e letteratura alto-tedesca a Berlino, fu seguace di F. L. Jahn, di cui accentuò l'ideale nazionale fecondandolo col gusto della ricerca storico-linguistica. Fra le opere: Altes und Neues vom Turnen (1849) ...
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Scrittore e filologo francese (Brignoles 1761 - Passy 1836). Compose dapprima tragedie (Caton d'Utique, 1794; Les Templiers, 1805; Les états de Blois, 1814); dedicatosi poi alla filologia provenzale, diede [...] in questo campo opere fondamentali come Choix de poésies originales des troubadours (6 voll., 1816-21) e Lexique roman ou Dictionnaire de la langue des troubadours (6 voll., post., 1838-44) ...
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Erudito e filologo (Lione 1809 - Parigi 1887); pubblicò molti testi della letteratura medievale, fra cui, in ed. principe, la Chanson de Roland, sul ms. di Oxford, nel 1837. Attese anche ad opere di varia [...] erudizione: Théâtre français du Moyen Âge (1830), Histoire des races maudites (1847), Étude de philologie comparée sur l'argot (1856), Le pays basque (1857) ...
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Linguista e filologo (Delden, Overijssel, 1880 - Leida 1941); prof. di lingue slave e baltiche nell'univ. di Leida (1913). Ha curato un rifacimento del dizionario etimologico nederlandese di J. Franck [...] (1912) e successivamente ha pubblicato studî fondamentali sul baltoslavo (Altpreussische Studien, 1918; Geschichte der altkirchenslavischen Sprache, 1931). Ha rielaborato personalmente le dottrine fonetiche ...
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Nome latinizzato del filologo Jacques de Crucque (n. Messines in Fiandra - m. Bruges 1621). Pubblicò (1578) un'edizione critica di Orazio con scolî antichi e un ampio e importante commento (il cosiddetto [...] Commentator Cruquianus), per cui aveva utilizzato anche quattro codici, poi scomparsi, del monastero benedettino di S. Pietro a Blandigny presso Gand. Diede anche un'edizione dell'orazione Pro Milone di ...
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Scrittore e filologo arabo (m. dopo il 932), in origine cristiano, poi convertitosi all'Islam. Frutto della sua esperienza come funzionario dell'amministrazione di Baghdād, è il Kitāb al-kharaǵ ("Libro [...] dell'imposta"), sull'organizzazione amministrativa e fondiaria del califfato abbaside. Di Q. resta anche il Kitāb naqd ash-shi῾r ("Libro di critica poetica"), preziosa e originale guida alla critica poetica ...
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ī Geografo e filologo musulmano di Spagna (n. Cordova 1028 - m. 1094): sue opere principali sono un dizionario dei nomi geografici ricorrenti nelle antiche poesie arabe e nelle tradizioni canoniche (Mu῾giam [...] mā ista῾'giam), e una grande descrizione geografica del mondo abitato, soprattutto musulmano (al-Māsalik wa 'l-mamālik "Le vie e i regni"), preziosa specialm. per la parte sull'Africa settentrionale ...
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iyya Filologo e storico arabo di Spagna (m. Cordova 977), discendente da una principessa visigota (donde il nome "figlio della Gota"); autore di varie opere, tra cui una storia della conquista musulmana [...] di Spagna (Ta'rīkh iftitāḥ al-Andalus) che giunge fino al regno di ῾Abd ar-Raḥmān III e di un trattato grammaticale sulla coniugazione dei verbi (Kitāb Taṣārīf al-af῾āl) ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...