Esploratore e filologo indiano (n. Chittagong 1849 - m. 1917). Recatosi nel 1879 a Shigatse, visse per 6 mesi nel monastero di Tashilumpo. Esplorò la regione a N del Kinchinjunga, visitò Lhasa e il lago [...] Palti. Raccolse testi tibetani e materiali per lo studio della religione e dell'etnologia tibetana ...
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Poeta e filologo finnico (Kuopio 1826 - Helsinki 1889). Si è distinto soprattutto come raccoglitore di canti e novelle popolari, come studioso del Kalevala e indagatore del finnico e delle lingue affini. [...] Pubblicò anche un volume di liriche Säkenien ("Scintille", 1860 e 1868), alcune delle quali divenute canti nazionali ...
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Teologo e filologo (Engelsberg, od. Andĕlská Hora, 1749 - Vienna 1804); gesuita (1766), prof. di greco e bibliotecario all'univ. di Vienna; pubblicò edizioni di testi classici e del Nuovo Testamento (Novum [...] Testamentum ad codicem Vindobonensem graece expressum, 2 voll., 1787; con varianti da oltre 20 manoscritti di Vienna) ...
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Archeologo e filologo classico tedesco (Berlino 1866 - Lipsia 1946), fratello di Gustav, che aiutò negli scavi di Gordio in Frigia (Gordion, 1904); autore di studî sulla commedia greca (Die griechische [...] Komödie, 1914) e di una edizione di Menandro (3a ed. 1939; ed. post., riveduta da A. Thierfelder, 1953) ...
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Archeologo, filologo e musicista (Dublino 1870 - Cambridge 1950); prof. di archeologia celtica a Dublino, dove fu anche organista e maestro del coro. Ha studiato le antichità celtiche e palestinesi, dirigendo [...] scavi a Gezer. Ha composto musica ed è stato membro della commissione per la revisione dell'Innario presbiteriano ...
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Scrittore e filologo arabo-musulmano (n. Nīshābūr 961 - m. 1038); la sua opera più nota è la Yatīmat ad-dahr ("Perla dell'epoca"), antologia di poeti arabi della generazione dell'autore e di quella precedente, [...] di grande interesse per le notizie e i materiali storico-culturali che contiene ...
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Teologo zwingliano e filologo (Basilea 1693 - Amsterdam 1754). Ebbero fama i suoi studî filologici e la sua edizione critica del Nuovo Testamento greco (2 voll., 1751-52). Venne anche accusato di socinianesimo. [...] I suoi Prolegomena ad Novi Testamenti Graeci editionem (1731) hanno un notevole valore metodico ...
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Teologo e filologo luterano (n. Greiz 1835 - m. 1912). Studiò i detti extracanonici di Gesù, tentandone una ritraduzione in ebraico, in cerca di quello che sarebbe stato il "vangelo primitivo" fonte dei [...] sinottici (Agrapha, 1889; Die Logia Jesu, 1898; Der Paulinismus und die Logia Jesu, 1904) ...
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Storico e filologo (Saint-Germain-en-Laye 1860 - Parigi 1928), prof. al Collège de France; si occupò di storia, di numismatica ellenistica, di antichità ellenistico-giudaiche, della storia e dell'epigrafia [...] dell'Asia Minore, pubblicando con altri il Recueil général des monnaies d'Asie Mineure ...
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Linguista e filologo russo (1861-1931). Profondo conoscitore delle lingue, della letteratura e del folclore degli Slavi orientali, ha lasciato opere di grande pregio, tra le quali: Belorussy ("I Bielorussi", [...] 3 voll., 1903-22), Russkaja dialektologija ("Dialettologia russa", 1924), Slavjanskaja kirillovskaja paleografja ("Paleografia cirillica", 1928) ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...