DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] di Enrico Mattei per conto del regista Francesco Rosi per il film Il caso Mattei e ad ambienti politico-finanziari in passato cui uno dei settori più critici era indubbiamente quello carcerario. Negli ultimi mesi, infatti, non soltanto si erano ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] e un atto d'accusa contro il sistema giudiziario e carcerario dei minori che trasforma due ragazzi in precoci delinquenti. si protrarrà fino al 1974, cioè fino all'ultimo film del regista): un film di "stanca dolcezza" sul problema della casa e della ...
Leggi Tutto
LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] pubblico i guasti profondi del sistema giudiziario e carcerario italiano. Nel secondo, stilisticamente più spurio, girato Roma, il 21 ag. 1995, mentre progettava il suo primo film di ambientazione sarda, tratto dal romanzo Procedura di S. Mannuzzu.
...
Leggi Tutto
MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] commedia Cose dell'altro mondo, parodia del genere "carcerario" statunitense con A. Nazzari protagonista. Comunque, pur di D. Niccodemi.
Tra il 1942 e il 1943 girò altri sette film, tra cui Giungla (1942), Gioco pericoloso (1942), Acque di primavera ...
Leggi Tutto