La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] erano già state usate sporadicamente come punto di riferimento cronologico da Hippys di Regio e Tucidide nel V sec. a.C. e da Filisto nel IV, ma non in modo coerente: Hippys (fr. 3 J) le designava col numero d’ordine e col nome del vincitore nella ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , i suoi continuatori, scrivono solo di questa, e così Callistene, mentre anche gli storici, per es. lo stesso Filisto ed Eforo e Anassimene, che vogliono essere soprattutto storici del passato, vengono sempre più allargando la loro esposizione con l ...
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Figlio di Ermocrate, nato a ziracusa intorno al 432 a. C. Compare per la prima volta nella storia quale partigiano di un altro Ermocrate (v.), figlio di Ermone, che, già prima della grande spedizione ateniese [...] inviato pressoché in esilio quale governatore uno dei principali collaboratori di D., Filisto (v.), quando in un conflitto tra D. e il fratello Leptine, risoltosi poi felicemente, Filisto prese le parti di quest'ultimo. E anche di questo periodo una ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Internazionale di Studi sulle Antichità di Classe, Ravenna 1967, pp. 5-15; Id., Per l'interpretazione della storia di Ravenna da Filisto a Jordanes, in Id., Antico, tardoantico ed èra costantiniana, II, Bari 1980, pp. 300-312 e spec. 308-309; sul ...
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Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (v. vol. vII, p. 598)
G. M. Bacci
Negli ultimi decennî sono venuti alla luce nuovi elementi circa l'assetto urbanistico dell'abitato greco-romano e di alcuni [...] : frammenti di intonaco dipinto databili al II sec. a.C. riportano infatti i lemmi in greco di Fabio Pittore, di Filisto di Siracusa e di altri storici; è stata proposta l'identificazione con il ginnasio cittadino.
Per quanto concerne l'edilizia ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] sparse in altri scrittori. Le nostre fonti secondarie, tolto Diodoro che risale ad Eforo e per la parte siciliana a Filisto attraverso Timeo, risentono largamente l'influsso di Teopompo, sia per la sua continuazione della storia di Tucidide sia per ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] nei dintorni della città e nei pressi del lago di Pergusa. Stefano Bizantino la diceva fondata nel 664 a. C., Filisto nel 552, ma queste date non possono indicare che la penetrazione dell'elemento greco, all'inizio principalmente mercantile, nell ...
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Nacque, pare, intorno al 410. Suo padre, Ipparino, era uno dei cittadini più ricchi e più eminenti di Siracusa, amico e consigliere di Dionisio I. Dal padre D. ereditò la ricchezza e l'alta posizione. [...] di D. salpò da Zacinto. A Siracusa la cosa doveva essere trapelata: senza dubbio a difesa la flotta, sotto il comando di Filisto, vigilava l'ingresso dell'Adriatico, e l'esercito, sotto il comando di Dionisio stesso, era accampato in Caulonia. Ma D ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] quali si aggiungono i frammenti pervenuti delle opere di Antioco di Siracusa e di Eforo di Cuma. Altri storici originari dell’Occidente (Filisto di Siracusa, Lico di Reggio, Timeo di Tauromenio) scrissero nel IV sec. a.C., ma anche di questi non ci è ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] le olimpiadi erano già state usate sporadicamente come punto di riferimento cronologico da Hippys di Regio e Tucidide nel V sec. e da Filisto nel IV, ma non in modo coerente: Hippys (fr. 3 J) le designava col numero d'ordine e col nome del vincitore ...
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