ONFACE (᾿Ομϕάκη)
A. Bisi
Piccola città indigena del circondano di Gela, nella Sicilia meridionale.
Nel VII sec. a. C. fu conquistata e distrutta dai Gebi, al comando dell'ecista Antifemo, il quale ne [...] di Ossirinco, contenente il sommario di una storia di un autore siciliano (che il De Sanctis ha identificato in Filisto) ricorda avvenimenti del periodo immediatamente seguente alla caduta dei Dinomenidi; vi si menzionano gli xènoi, i mercenari di ...
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LIGURI
Benvenuto Terracini
. Popolazione dell'Europa antica, che, in età storica, ci appare stanziata sulla costa tirrenica da Marsiglia a Luni, lungo l'arco dell'Appennino settentrionale, e sull'uno [...] preistorica è probabile abbiano avuto estensione più ampia (Avieno, Ora marit., ce li attesta sulle rive del mare del Nord, e Filisto, in Dion. Hal., I, 22, 4, in Sicilia), è molto discussa. Ma i problemi della loro origine, della loro espansione e ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] Pompei e Napoli, e infine per Marcina (Strabo, v, 4, 13) e per Salerno.
Poco sappiamo della vita più antica della città, che Filisto (Fr. Hist. Gr., fr. 41) definiva pòlis tyrrhenìas e Servio (ad Aen., vii, 738) voleva fondata dai Sarrasti; né di una ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] a sua volta si tiene stretto, quando può, a Erodoto e a Tucidide. Indirettamente, come si è già notato, sono utilizzati Filisto e l'autore delle Elleniche ossirinichie (Androzione?). Il libro XVI è tra i più difficili ad analizzarsi: certo le fonti ...
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Vedi KASMENAI dell'anno: 1961 - 1995
KASMENAI (Κασμέναι, Casmĕnae)
A. Di Vita
Colonia di Siracusa, fondata dopo Acre e prima di Camarina, 90 anni dopo la fondazione della metropoli, secondo quanto afferma [...] al 485 a. C., riportandoli in patria dopo la loro cacciata ad opera del popolo alleatosi con gli schiavi. Un frammento di Filisto (Jacoby, iii B, 559, fr. 5), se, come sembra, è da accettarsi l'emendamento proposto dal Pais, ci attesta K. a fianco ...
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Uomo politico e comandante siracusano, del sec. IV a. C. Egli aveva comune con Dione il programma di abbattere la signoria di Dionisio II, ma stava col partito democratico, in opposizione alle ricostruzioni [...] a Dione, ed E. fu deposto. Rieletto poi col beneplacito di Dione, riportò una splendida vittoria sulla flotta nemica, comandata da Filisto. Indi E. rafforzò la sua popolarità con una legge agraria, che rese più acerba la lotta col partito di Dione ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] Pergusa. Una tarda notizia riferita da Stefano Bizantino (s. v. ῎Εννα) la dice fondata nel 664 da Siracusa; mentre Filisto ne abbassa la cronologia al 552: le date sono evidentemente indici della penetrazione colonizzatrice greca nel cuore dell'isola ...
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LACHETE (Λάχης, Laches)
Paola Zancan
Ateniese, figlio di Melanopo. Eletto stratego per l'anno 427-6 a. C., fu mandato con 20 triere in Sicilia, a combattere Siracusa. Reggeva allora le fila della politica [...] .; A. Ferrabino, L'impero ateniese, Torino 1927, pp. 135 segg., 245 segg. Per il nuovo frammento di Filisto concernente Lachete e la prima spedizione di Sicilia v. filisto e inoltre A. Momigliano, in Riv. d. filol. class., n. s., X (1931), p. 555 seg ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] mal ridotti, ma di non lieve importanza, quale il frammento di Sosylos edito dal Wilcken, il frammento del Περὶ Σικελίας di Filisto, edito da G. Coppola, e i molti altri che P. Jouguet mette giustamente in evidenza nei Münchener Beiträge, XIX, pp. 62 ...
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SICANI
Giacomo Devoto
. Popolo antichissimo della Sicilia, dal quale l'isola ha preso un tempo il nome di Sikanía (Odissea, XXIV, 307; Herod., I, 170). Connessi da molti storici con i Siculi (Holm, [...] 1050 a. C. secondo Tucidide (VI, 2); tre generazioni prima di Troia, e cioè 1270 a. C. secondo Ellanico e Filisto presso Dionigi (I, 22, 2-4). Con la colonizzazione cartaginese furono almeno parzialmente, sottomessi.
Bibl.: Ebert, Reallexikon der ...
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