Nacque a Neuburg sul Danubio il 25 novembre 1615 dal conte palatino Volfango Guglielmo, il quale, per le lotte di successione con la casa elettorale di Brandeburgo per i possessi di Jülich e Cleve, era [...] di Xanten, che confern ava il trattato più antico del 1614, in modo che il Palatinato-Neuburg ottenne i territorî di Jülich e di Berg. Dopo didi devoluzione, F.G. era di nuovo in alleanza con la Francia: il che non lo protesse però dalle pretese di ...
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Nato il 13 novembre 1504, morto il 31 marzo 1567. Successe nel 1509 al padre Guglielmo II; tennero per lui la reggenza prima gli stati e poi l'energica madre Anna di Meclemburgo; e solo nel 1518 egli prese [...] Trattenuto da certi scrupoli di Lutero, Filippo non attuò questo l'università di Marburgo. Intanto i rapporti di F. con l'imperatore e con i principi 'Inghilterra e con la Francia e di non accettare nella lega il duca di Clèves. Tutto questo peggiorò ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] sepolto s. Giovanni Gualberto. Nello stesso anno i monaci cistercensi di Lérins (Francia) accolsero l’invito della Chiesa piemontese ad Filippo Bartoccetti, «Inter fratres», 53, 2003, pp. 11-41.
47 L. Molignini, Gli abati claustrali dell’abbazia di ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] Francia (11,8%), Germania (11,2%) e Belgio (11%). Il fenomeno è comunque in crescita in Danimarca (7%). Risultano al di sotto della media europea (8,4%) i figli di coppie miste in Italia, Padova 2012 (http://tesi.cab.unipd.it/39676/1/Temporin_Filippo. ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] i confini nazionali: l’istituto opera infatti in Belgio e Francia, trovando una nuova fioritura di vocazioni i laici nella Chiesa, così si deve dire per l’istituto secolare delle Volontarie di don Bosco, nate nel 1919 su impulso di don Filippo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] tra gli Stati e la Santa Sede. Il rappresentante del re di Spagna rifiuta di ratificarne i decreti; in Francia Caterina de’ Medici, moglie del re Enrico II, nomina una commissione di giuristi che esprime parere negativo alla ratifica. L’esigenza è ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] ad un'azione unitaria antiturca - Filippo VI diFrancia, in realtà più propenso ad una , V, nr. 3005, P. 33).
105. A.S.V., Commemoriali, IV, cc. 23-24 (regesto in I Libri Commemoriali, II, nr. 56, pp. 124-125, ed in F. Dölger, Regesten, V, nr. 2891, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , Firenze 1947.
F. De Roberto, I Viceré, Einaudi, Torino 1990.
E. Fimiani, Introduzione: il «breve e conclusivo monosillabo», in Vox Populi? Pratiche plebiscitarie in Francia Italia Germania (secoli XVIII-XX), a cura di Id., Clueb, Bologna 2010, pp ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] statuaria già di Cristina di Svezia diviene di proprietà diFilippo V di Spagna; tra il 1723 e il 1726 la collezione di G.P porta in Francia un cospicuo numero di sculture, poi acquistate da Federico II di Prussia per i musei di Berlino. Attorno ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno diFrancia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] degli impegni vassallatici. A partire dal regno diFilippo Augusto, i re diFrancia imitarono i loro rivali plantageneti, instaurando dei feudi di rendita che consentivano di creare rapporti di dipendenza dai signori che non avevano possedimenti nel ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...