Nerli, Filippode’
Floriana Calitti
Nato a Firenze da Benedetto e da Cassandra Martelli, nel quartiere di S. Spirito il 9 marzo del 1486 (Arrighi 2013), da antica e nobile famiglia, citata da Dante [...] 1838 (rist. anast. Firenze 2003).
Per gli studi critici si vedano: I. Biagianti, Politici e storici del Cinquecento: Filippode’ Nerli (1485-1556), «Archivio storico italiano», 1975, 492-493, pp. 45-100; C. Dionisotti, Machiavellerie, Torino 1980, pp ...
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NERLI, Filippode’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippode’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] . Lo studio più esaustivo su Nerli, completo di bibliografia aggiornata, è la tesi di dottorato di S. Russo, Filippode’ Nerli, Commentarii de’ fatti civili occorsi nella città di Firenze dal 1215 al 1537. Edizione critica, Università Federico II di ...
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CITRO, Filippode
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] di Puglia e di Terra di Lavoro. Nel secolo XIII un altro Riccardo de Citro faceva parte del capitolo del duomo di Capua come arcidiacono (dal 1219 al 1243).
Il C. nacque da Filippo, morto prima del 1227, a quanto sembra nel primo decennio del sec ...
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Nerli, FilippoDe'
Andrea Ciotti
Storiografo (Firenze 1485 - ivi 1556); imparentato con la famiglia dei Medici, cui fu sempre devoto, ottenne numerosi e importanti incarichi.
Dopo essere stato tre volte [...] ove egli ebbe la possibilità d'incontrare, tra gli altri, il Machiavelli, con il quale strinse amicizia.
Nei suoi Commentari de' fatti civili occorsi dentro la città di Firenze dall'anno 1215 al 1537 (Augusta 1728) dimostra una buona conoscenza della ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] di D. S. con la coppia Sophia Loren-Marcello Mastroianni, e in cui l'episodio di Adelina, dovuto al soggetto di E. DeFilippo, è un sapido apologo sull'arte di arrangiarsi, o come Un mondo nuovo, noto anche come Un monde nouveau (1966), che si ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] dal Pirandello dei Sei personaggi in cerca d'autore e di Enrico IV ad Aspettando Godot di Beckett, da Napoli milionaria di DeFilippo a Miseria e nobiltà di Scarpetta, da Terra desolata di Eliot a Urlo di Ginsberg; e insieme ripropose ‘riflessi’ di ...
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TOTÒ
Gian Luigi Rondi
. Nome d'arte dell'attore Antonio de Curtis Gagliardi Griffo Focas, nato a Napoli il 7 novembre 1898, morto a Roma il 15 aprile 1967. Esordisce nel 1917 a Roma, al Teatro Jovinelli, [...] sempre calda e spontanea ma via via più conscia e scavata, crea le composizioni indimenticabili di Napoli milionaria, 1950, di E. DeFilippo; Guardie e ladri, 1951, di Steno e M. Monicelli; Dov'è la libertà?, 1952, di R. Rossellini; L'oro di Napoli ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] 1935) che lo stesso Camerini aveva realizzato con i fratelli DeFilippo. E ancora, in un tentativo di commedia sofisticata da Pasolini, e Italiani brava gente (1964) di Giuseppe De Santis. Dopo un lungo periodo di incessante attività nella ...
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Medico e viaggiatore italiano (Torino 1869 - Settignano 1938). Partecipò insieme al duca degli Abruzzi all'ascensione del Monte Sant'Elia in Alasca (1897). Compì poi spedizioni in Asia, visitando il Caucaso, il Turkestan (1903) e il Caracorum (1909), di cui lasciò interessanti relazioni. Descrisse l'esplorazione al Ruvenzori compiuta nel 1906 dal duca degli Abruzzi (alla quale peraltro egli non aveva ...
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Mercante e viaggiatore fiorentino, nato intorno al 1573, morto nel 1636, al quale spetta anche un posto nella storia della letteratura per i pregi singolari di freschezza e di eleganza di stile dei suoi [...] e le note del nostro viaggiatore. Dopo un periodo di dure privazioni, i prigionieri furono sbarcati nell'isola deserta Fernando de Noronha, presso le coste del Brasile; ma il C. ottenne di rimanere a bordo delle navi olandesi, giungendo con esse ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...