Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] , soprattutto dopo la morte di Luigi XIII (1643), tale rimase fino alla morte, sostenuto sempre dalla regina madre Anna d'Austria (la tradizione dei suoi amori con Anna è valsa a rendere popolare la sua figura). Superata l'ostilità dei parlamentari ...
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Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] suoi due precedenti avversarî, e poté riottenere finalmente anche Piacenza (1556) da Filippo II, giovandosi delle benemerenze che sua moglie Margherita d'Austria e suo figlio Alessandro si erano acquistati servendo la causa imperiale nelle Fiandre ...
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Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] di restituire i beni estorti ai pellegrini di passaggio, R. sbarcò a San Giovanni d'Acri (giugno 1191). Abbandonato da Filippo Augusto e dal duca d'Austria Leopoldo, sostenitore di Corrado di Monferrato contro Guido di Lusignano, candidato di R. al ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] , si strinse con gli Scaligeri, i Bonacolsi e il conte di Savoia; col denaro riuscì ad allontanare Filippo di Valois (1320) e il duca Enrico d'Austria (1322) scesi in Italia su sollecitazione del papa; accusato di eresia, nel 1320 fu scomunicato; l ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] di Richelieu. Dopo la morte di questi (1642), L. chiamò al suo posto, e su sua indicazione, il cardinale Mazzarino. Da Anna d'Austria, sposata a Bordeaux nel 1615, L. ebbe, dopo molti anni di matrimonio, due figli, Luigi XIV e Filippo duca d'Orléans. ...
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Musicista (Ávila 1548 circa - Madrid 1611). V. è considerato il più eminente compositore della scuola spagnola della polifonia sacra classica cinquecentesca. Come in Palestrina, cui può essere accostato, [...] sacerdotali. Al seguito (1579) dell'imperatrice Maria, moglie di Massimiliano II d'Austria, conservò il posto (assunto nel 1578) di cappellano a S. Girolamo della Carità, ove fu amico di S. Filippo Neri e di F. Soto de Langa. Più tardi (1585) lasciò ...
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Toson d’oro, Ordine del (fr. Ordre de la Toison d’or) Ordine cavalleresco istituito a Bruges nel 1431 da Filippo il Buono duca di Borgogna con il compito di diffondere la religione cattolica. Crollato [...] ; estinta poi la linea Asburgo-Spagna, l’imperatore Carlo VI nel 1713 si proclamò unico gran maestro, ma in seguito si convenne che ambedue le corone d’Austria e di Spagna conservassero il diritto di conferire l’ordine. La decorazione è una collana ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. 1635 - m. 1709); cardinale (1669), viceré ad interim di Sicilia (1677-78), poi (1678) arcivescovo di Toledo. Sostenitore della necessità della pace con la Francia, [...] II di Spagna favorì la designazione a erede del duca d'Angiò. Alla morte di Carlo II, fu messo alla testa del governo; caduto in disgrazia presso Filippo V (1703), passò tra i sostenitori di Carlo d'Austria. Finita la guerra, Filippo lo perdonò. ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1592 - Vienna 1659) del maresciallo di corte di Baviera Filippo Kurz, divenne (1637) vicecancelliere dell'Impero, ed esercitò a corte grande influenza anche nel campo della politica [...] estera. La sua morte segna il distacco della cancelleria imperiale dalla cancelleria di corte, organizzata nel 1620, e insieme, nella politica, la separazione degli interessi dell'impero da quelli della casa d'Austria. ...
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Figlio (Lisbona 1714 - ivi 1777) del re Giovanni V e di Maria Anna d'Austria. Successe al padre nel 1750 e si affidò completamente al marchese di Pombal. Espulse i gesuiti, a torto accusati di essere stati [...] istigatori di un attentato contro la sua vita (1759). Dal 1766 in poi fu reggente per lui la moglie Maria Anna, figlia di Filippo V di Spagna. ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...