ODASI, Ludovico
Paolo Zaja
– Nacque nel 1455 da Bartolomeo, trasferitosi a Padova da Martinengo, nel Bergamasco, intorno alla metà del secolo, e da Sara da Camarano. Ebbe tre fratelli: Michele, Francesco [...] insiste molto sull’eredità morale e culturale che legava ilgiovane principe al padre, con la mediazione sapiente del precettore greci di genere allegorico-moraleggiante. Nel 1497 FilippoBeroaldoil Vecchio pubblicò la sua traduzione latina della ...
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REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] , Braccio Martelli, Bernardo Rucellai, Roberto Pucci, FilippoBeroaldoil Vecchio, Rodolfo Ridolfi, Bartolomeo Dei e Neri Medici ma nella sostanza rivolta a Lorenzo, è un invito al giovane Piero affinché segua l’esempio del padre. L’opera è divisa ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] e degli studi retorico-grammaticali nella città. Ancora molto giovane, il L. passò a Pontremoli, in Lunigiana, dove ebbe Quintianus Stoa), Giulio Pomponio Leto, Aldo Manuzio il Vecchio, FilippoBeroaldoil Vecchio e Iacopo Antiquari.
È tuttavia scarna ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] par che ilgiovane e . Pio V a Filippo II, Torino 1931; il marinaio Giuseppe Bavastro e altri. Il generale G. Bonomo riorganizzò il genio militare austriaco, e dopo diciassette campagne contro i Francesi e i Turchi morì maresciallo; Natale Beroaldo ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Hainault da Filippo IV il Bello, l credesse che ilgiovane regno Beroaldo, il Tiferna, Battista Mantovano, più volontieri che al Pontano e al Poliziano più tardi vennero preferiti il Molza, il Sannazzaro, il Bembo, il Vida e specialmente il ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] traduzioni latine del Petrarca e del Beroaldo, diede la trama a Volter ) a Eger, Alessandro Vitelli, Filippo Tornielli (1527), Gabrio Serbelloni, , la maggior parte dei signori chiamò al trono ilgiovane re di Polonia, Ladislao Jagellone (1440-44), ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] giovani letterati che si riuniva nei celebri Orti Oricellari, attorno a Cosimo Rucellai. Il gruppo coltivava idee vagamente repubblicane, senza però escludere aristocratici filomedicei, come il futuro storico Filippo e commedia. Dal Beroaldo al M., ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] circa la passività del dovere apprendere, che ilgiovane giustifica intellettualmente, e le forme più suggestive della Roma leonina personaggi di second'ordine come il Tebaldeo, Girolamo Vida, FilippoBeroaldo iuniore con tutta una schiera di epigoni ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] sembrò riacquistare l'antico prestigio, mentre da FilippoBeroaldo ad Antonio Urceo, a Sabatino degli alleanza col Valentino lo stato e la vita del giovane nipote Astorre Manfredi; quando il Borgia prese di sorpresa Castel Bolognese e minacciò da ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ilgiovane cardinale viene celebrato con toni ed espressioni di smaccata adulazione. Il da inviare a Roma a Filippo Martelli, affinché disponga il pagamento al C. di ad un volumetto stampato a cura del Beroaldo (Bologna, Platone de' Benedetti, 27 ...
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