lordo
Antonio Lanci
Ricorre solo nella Commedia, per lo più nel senso proprio di " sporco ", " sozzo ", " sudicio ": If VI 31 quelle facce lorde / de lo demonio Cerbero (cfr. al v. 16 la barba unta [...] (IX 100) indica ancora la palude Stigia che 'l gran puzzo spira (v. 31; torbide onde al v. 64), per cui anche FilippoArgenti è lordo tutto (VIII 39). Seguito da un complemento che lo determina: XVIII 116 vidi un col capo sì di merda lordo, / che ...
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fregiare
Letterio Cassata
Allude a un fregio di luce, in Pg I 38 Li raggi de le quattro luci sante / fregiavan... la sua faccia di lume, illuminavano il volto di Catone, formando come un'aureola; e [...] fregi, " adorni; per ciò che le virtù adornano così il nome e la memoria dell'uomo... come il fregio adorna il vestimento " (Boccaccio); di FilippoArgenti, invece, non si racconta nessuna opera buona che ne nobiliti la memoria. Vedi SFREGIARSI. ...
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bizzarro
Amedeo Quondam
Presente una sola volta, in If VIII 62, in rima rara con narro e sbarro, col valore di " collerico " " stizzoso ", " imbizzarrito " (Buti), " iracondo oltra modo " (Landino), [...] detto di FilippoArgenti, 'l fiorentino spirito bizzarro. Così il Boccaccio: " cioè iracundo; e credo questo vocabolo ‛ bizarro ' sia solo de' Fiorentini, e suona sempre in mala parte, per ciò che noi tegnamo bizarri coloro che subitamente e per ogni ...
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ADIMARI, Filippo, detto Argenti
Arnaldo D'Addario
Appartenente al ramo dei Cavicciuoli, fu nelle fazioni fiorentine probabilmente dei Neri. Dante (Inf.,VIII, vv. 31-66) e Boccaccio (Decamerone,g. IX, [...] di iroso e violento. La ricchezza della sua famiglia e la tendenza all'ostentazione del lusso perfino nella ferratura in argento dei cavalli, pare gli meritassero il soprannome.
Viveva ancora nel 1250 (secondo A. Adimari), ed è citato in quell'anno ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] monetale si ripeté durante l’ellenismo con le serie di Filippo di Macedonia e più ancora di Alessandro Magno. Questi ( Arabi, vigeva la m. aurea. La scoperta di nuove miniere d’argento in Europa e l’inizio dei traffici con il Nuovo Mondo portarono a ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] in territorio laziale, la tomba Bernardini dí Preneste, ricca di ori, argenti e bronzi artistici (v. etruschi: Arte). Ma gli aspetti meno Toscana e da Roma, opere della pittura rinnovata: Filippo Lippi dipingeva (1437) per il cardinale Vitelleschi ...
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NUOTO.
Alessandro Capriotti
– Mondiali 2007. Olimpiadi di Pechino 2008. Mondiali 2009. Mondiali 2011. Olimpiadi di Londra 2012. Mondiali 2013. Mondiali 2015
La linea di tendenza degli sport acquatici [...] negli 800 m e, soprattutto, la vittoria della stessa Filippi nei 1500 m stile libero. Nei tuffi, trampolino da 3 m, per la Cagnotto medaglia di bronzo nel singolo e un argento, insieme a Francesca Dallapè, nei sincronizzati. Nel n. sincronizzato ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] detto Temperello a Parma, mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio da il broccato rizzo e soprarizzo rilevato di fili d'oro e d'argento, il damasco traslucido, il velluto tagliato e controtagliato. Vi si ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Roma. Da questi due derivò i suoi modi di affrescare fra' Filippo Lippi, pulito e forbito, tutto delicatezza nelle velature (coro del duomo Settentrione, a Firenze, Giovanni di Sangiovanni (salone degli argenti a Pitti, ecc.) e il Volterrano (cupole ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] , e talvolta imitandone il virtuosismo, come il siciliano Filippo Planzone (operò fino al 1636), autore di un Cavallino con essa in un unico pezzo d'avorio (Firenze, Museo degli Argenti; fig. 41). Il veneziano Antonio Leoni, durante la sua permanenza ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...