Unamuno, Miguel de
Joaquín Arce
Scrittore e filosofo spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936); per la sua caratteristica problematica sulla vita, la morte e l'aldilà dimostra una larga conoscenza dell'opera [...] , un passo di Pd XXXIII in Del sentimiento tragico de la vida) e persino con letture erronee: nell'episodio di FilippoArgenti vengono attribuite a questo personaggio le parole (If VIII 44-45) che Virgilio rivolge a Dante.
Ma con tutta l'ampiezza ...
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DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] D. - a lui "per certo furono le notabili cose della nostra città notissime" - riferisce a Boccaccio la notizia-ritratto di FilippoArgenti; e la storia di Enguldrada fiorentina ("la buona Gualdrada" di Inf., XVI, 37). che sembra dipendere (Padoan) da ...
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benedire e benedicere
Fernando Salsano
Dall'atto liturgico vero e proprio dell'impartire la benedizione con gesti e parole, deriva il significato di " invocare la protezione divina " su qualcuno e di [...] ecc., Londra 1906).
In If VIII 45 benedetta colei che 'n te s'incinse!, la lode, originata dall'energica risposta di D. a FilippoArgenti (vv. 37-39), non ha più alcunché di sacro: ma per essere ricalcata su un passo evangelico (Luc. 11, 27), tende a ...
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lago (laco)
Bruno Basile
La voce, che designa " propriamente... un luogo dove sono acque native e perpetue, onde nascono o rivi o fiumi ", e " impropriamente... tutte l'acque stagnanti in qualunque modo [...] connesso a luoghi ben individuabili della topografia dantesca: così in If VIII 54 molto sarei vago / di vederlo attuffare [FilippoArgenti] in questa broda / prima che noi uscissimo del lago, " scilicet de Styge " (Benvenuto); XX 61 e 66, ove il ...
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ellissi
Francesco Tateo
Figura grammaticale consistente nell'omissione di una parte necessaria del discorso, che rimane perciò sottintesa senza precludere la comprensione della frase. Compresa fra i [...] il verbo (Via costà con li altri cani!, VIII 42; Or superbite, e via col viso altero, Pg XII 70; A FilippoArgenti!, If VIII 61), o dove l'oggetto è generico e non viene pertanto espresso, essendo facilmente deducibile (giudica e manda secondo ch ...
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cane
Angelo Adami
Il vocabolo ricorre sovente in poesia, una sola volta in prosa, in Cv I VI 6. Per lo più è in similitudini o come termine di confronto, e sovente in un contesto che ne mette in rilievo [...] VI 19; in VIII 42, direttamente per gl'iracondi, Via costà con li altri cani! (parole con le quali Virgilio allontana FilippoArgenti che aveva tentato di salire sulla barca; hanno fatto pensare ai commentatori che vi sia un'eco oraziana: Epist. I II ...
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ringraziare
Federigo Tollemache
Il verbo ricorre col valore fondamentale di " render grazie ", come espressione di riconoscenza, in primo luogo verso Dio, con riferimento alla natura di libero dono [...] .).
Di tutt'altro sapore è l'uso di r. in If VIII 60 Dopo ciò poco vid'io quello strazio / far di costui [FilippoArgenti] a le fangose genti, / che Dio ancor ne lodo e ne ringrazio, qualificato dal Tommaseo come " profano, perché tinto d'odio ".
Nei ...
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maladetto
Antonietta Bufano
Nella sua accezione più comune, l'aggettivo è riferito ai dannati, la gente maladetta, gli spirti maladetti (If VI 109, XI 19), su cui pesa la maledizione divina (cfr. Matt. [...] a me, maledicti, in ignem aeternum, qui paratus est diabolo et angelis eius "). Così, spirito maladetto (VIII 38) è FilippoArgenti, e maladetti, senz'altro, sono i demoni del cerchio dei barattieri (XXII 42; ancora sostantivato, e con maggior ...
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Bigioli, Filippo
Fortunato Bellonzi
Pittore (Sanseverino Marche 1798 - Roma 1878), " caratteristico esponente di mediocrità e fecondità insieme " (Lavagnino). Di lui rimangono numerose opere, tele e [...] , Achille Guerra, Vincenzo Paliotti. Sono di mano del B. i seguenti cinque soggetti: Paolo e Francesca; Lo strazio di FilippoArgenti; La discesa di Dante e Virgilio lungo il corpo di Lucifero; Il sogno dell'aquila; Matelda. A giudicarla dai disegni ...
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Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 [...] nel modo più solenne per bocca di Virgilio, allorquando questi nell'elogiare la durezza di D. nei confronti di FilippoArgenti, esclama: benedetta colei che 'n te s'incinse! (If VIII 45), servendosi, cioè, della stessa espressione usata dalla donna ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...