Teologo (Parigi tra il 1160 e il 1185 - ivi 1236), da non confondere, come un tempo, con F. di Grève; studiò a Parigi, v'insegnò dal 1206, e dal 1218 alla morte fu cancelliere dell'università, nel momento [...] in cui vi si insediarono domenicani e francescani. La sua Summa de bono è di orientamento agostiniano, ma sono già notevoli le influenze aristoteliche in relazione al diffondersi, nello studio parigino, ...
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Poeta (sec. 13º), spesso confuso con il teologo FilippoilCancelliere; è autore di canti religiosi e di poesie moraleggianti e satiriche. Secondo una testimonianza avrebbe scritto anche in volgare, ma [...] noi conosciamo solo le opere latine. Sotto il suo nome circolano alcuni componimenti di altri poeti, per es., di Gualtiero di S. Vittore. ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] di Auxerre in particolare, ma anche di FilippoilCancelliere e Guglielmo d'Auvergne, che E. altro atto notarile redatto a San Germano l'11 marzo 1251 in cui il nome di "frater Herasmus sacerdos et monachus" appare tra quello dei sottoscrittori ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] parens gaudeat).
È di un certo interesse la notizia che E. avrebbe composto le melodie su alcuni poemi di FilippoilCancelliere e in particolare sui suoi supposti inni maddaleniani. Si tratta di tre testi dei quali Salimbene cita unicamente: Pange ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] studenti e dei docenti e di ristabilire un accordo con ilcancelliereFilippo, il papa inviava, nel 1228, il canonico Guglielmo d'Alvernia, che però si schierò dalla parte del cancelliere, provocando nuovi disordini e un esodo massiccio della intera ...
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Cancelliere di Filippoil Bello (n. Saint-Félix de Caraman 1260 circa - m. 1313). Dopo essersi dedicato con successo alla vita militare e agli studî giuridici (nel 1291 già insegnava diritto a Montpellier), [...] Filippoil Bello. Sostenne la preminenza del potere regio contro le posizioni del pontefice Bonifacio VIII. Dopo aver tentato di far deporre il ) alle pratiche conclusesi con la soppressione dell'ordine dei Templari. Nel 1309 fu nominato cancelliere. ...
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Figlio (Chambéry 1443 - Torino 1497) quintogenito di Ludovico I e di Anna di Lusignano fu detto il Senzaterra perché privo di appannaggio. Cresciuto alla corte di Luigi XI re di Francia, fu da questo mandato [...] , processò e fece gettare nel lago di Ginevra ilcancelliere di Savoia, Giacomo Valperga, accusato di preparare l castello di Loches (1464). Uscito da Loches passò al servizio di Carlo il Temerario, ritornando poi a quello di Luigi XI, che pur di ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] prelati cittadini. Per un errore del cancelliere che aveva usato - ovviamente per distrazione - nella citazione il sigillo del vescovo di Ravenna, e con un certo favore da Filippo. Il 28 marzo 1261 si aprì il concilio provinciale presieduto da F., ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] , il 30 ott. 1119 a Reims, dove era riunito un concilio, scomunicò Enrico V e i suoi seguaci e quindi anche Filippo. il concordato di Worms (23settembre), F. rinunciò al suo titolo arcivescovile.
Nell'estate 1122 Enrico V aveva nominato F. cancelliere ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippoil Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] cancelliereil pretesto giuridico delle lotte tra C. e Francesco. Due nuove guerre ne furono causate: l'una nel 1535, alla morte dell'ultimo duca sforzesco, Francesco II; l'altra nel 1542, sorta in seguito all'investitura del figlio di C., Filippo ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...