Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] più indipendenti dal potere imperiale.
Nel 15° sec. il duca FilippoilBuono di Borgogna estese la sua sovranità sulla contea di , anche se l’erede diretto del defunto statolder, Guglielmo III, era un bambino in fasce.
Durante la prima guerra inglese ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] stesso arciduca Massimiliano, mite e buono, è schivato da ognuno. Né il Novati - del sec. XVIII, Filippo Mazzei da Poggio a Caiano, che girò tutto il vecchio e il Sforza a Milano e l'inizio di un nuovo principato, III, p. 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] compagnia dell'opera" formata da "buoni musici" intrattenga i suoi ospiti Roma, Venezia 1887, ad indicem; Il primo processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. ; L.C. Volta, Compendio… della storia di Mantova…, III, Mantova 1831, pp. 110 s., 141, 176 s ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] . 158 s.), per il ritorno di Ferdinando III.
Il poemetto, elogiatogli da Ippolito per tutto quel che di nuovo e di buono i Napoleonidi avevano introdotto nel granducato di Toscana, , G. B. Giorgini, Filippo Gualterio, Costanza Arconati, Alessandro D ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . Nella «lodevol opra» della «cura del publico bene», il «buon cittadino di republica» trae da essa un «eccellente servigio», sempre augusta» dell'imperatore Ferdinando III, sarà nominato «cronografo regio» da Filippo IV di Spagna e preferirà tornare ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] del Liber de quatuor virtutibus di Martino di Dumio (III, viii, 12), attribuito a Seneca da Dante (in che, già nel '28, Filippo Scolari pubblicava un'Appendice alla Weigel) nel 1854; del Todeschini loda il «buon senso critico non comune» e ricorda ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Il componimento esalta il "buon frutto" che nasce dalla fede e dalle buone opere; a questo "frutto che non perisce" Dio ha esortato "il I d'Aragona ed Enrico III d'Inghilterra) non si preoccupano alla sua alleanza con Filippo Augusto di Francia negli ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e poeta Rustico di Filippo (v. 137; è nominato anche "ilbuon Palamidesso", verosimilmente di Brescia e a Martino di Braga Dequatuorvirtutibus. La prima sezione del l. III è basata sul Deinventione (come la Rettorica, sovrapponibile fino al cap. ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] il cav. Giuseppe Manzoni gli offrì un aiuto finanziario per frequentare il biennio alla r. scuola di declamazione di Filippo pastore Manders, ilbuono, della cui italiana fra Otto e Novecento, Roma 1984, III pp. 1474 s.; N. Mangini, Schede per ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] papa Eugenio IV, al doge Francesco Foscari, a Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, FilippoilBuono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici lettere ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....