FILIPPOde Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] , Odoriciana. Vita e memorie, Il Santo, n.s., 6, 1966, pp. 7-65; L. Damiani, Il gotico-toscano nell'arca udinese di Filippode Sanctis, Udine. Bollettino della Biblioteca e dei Musei civici e delle Biennali d'arte antica 6-7, 1967-1968, pp. 55-90; W ...
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DEFILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] degli esempi più cospicui del grande manifatturato marmoreo napoletano di tutto il secolo, interamente realizzato da un'unica famiglia: quella dei DeFilippo. Quest'incarico lo impegnò un decennio: dal 1714 al 1724.
Del resto, che il magistero dei ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippode Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] Partito repubblicano. La madre, Armida Casanovi, insegnante elementare, contribuì a trasmettergli la radicata fede cattolica che ne accompagnò il percorso umano e professionale.
A Reggio nell’Emilia, dove ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Ovest. Frattanto compose (1967) scenografie e costumi per La sagra della primavera di I. Stravinskij e per Il contratto di E. DeFilippo.
Nel 1960 il G. vinse la cattedra di pittura all'Accademia di Roma. Dimessosi perché troppo impegnato, si diede a ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] , Napoli 1733, p. 366; Indice delle stampe intagliate in rame a bulino e in acquaforte esistenti nella stamperia di Lorenzo FilippoDe' Rossi, Roma 1735, p. 25; P. A. Orlandi-P. Guarienti, Abecedario pittorico, Venezia 1753, pp. 420 s.; F. Titi ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] , Milano 1973, pp. 44 s.; G. Algeri, Pittura in Lombardia nel primo Quattrocento, in La Pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1986, p. 43; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXXIV, pp. 255 s. (sub voce Veri, Lanfranco [Franco] e Filippode'). ...
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Pittore e scrittore italiano (Ferrara 1896 - Milano 1956), una delle figure più interessanti della pittura italiana contemporanea e nello stesso tempo fra le più difficili a definirsi, perché interamente [...] ebbe educazione raffinata ed elegante. Laureato in lettere, cominciò a dipingere nel 1916, quando si trovavano a Ferrara Carrà, De Chirico, Savinio. Le sue prime opere risentono del clima della pittura "metafisica", con un colore ricco, elegante, con ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] Arturo Tosi, oltre una cinquantina, serbano un carattere di schizzo improvviso e non meditato e la grafia dei fogli di Filippode Pisis, specie nelle Sei litografie (Venezia 1943) e nelle diciassette tavole per i Carmi di Catullo (Milano 1945), ha il ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Marchesi, Bernardino Rincio, Gerolamo Appiano, Filippode Busto, Gerolamo Visconti, Ottaviano Panigarola, di conservare presso di sé l'originale di mano del C. medesimo (vedi anche De Pagave, pp. 86 s.). Ma il C. non riuscì nell'intento. Ci risulta ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] dei liberti di Livia, pubblicati nel 1731 nel volume intitolato proprio Camere sepolcrali de' liberti e liberte di Livia Augusta e d'altri Cesari, edito da FilippoDe Rossi. Gli esemplari, di cui si ignora il nome dell'incisore, denunciano tutta ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...