INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , avvenuta nel 1457, abbracciò lo stato clericale e si trasferì in Curia, dove entrò al servizio del cardinale FilippoCalandrini.
Verosimilmente, il suo esordio come chierico di Curia avvenne sotto gli auspici del pontefice Callisto III, che già ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , sulle cui modalità non si hanno tuttavia informazioni dettagliate. In un primo scrutinio risultarono infatti preferiti FilippoCalandrini e Bartolomeo Roverella, con sette voti ciascuno. Successivamente si dovette addivenire a degli accordi (per il ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . Il pontefice indicò come vescovo della città, alla morte di Giovanni del Poggio, il fratello per parte di madre FilippoCalandrini, che successivamente sarebbe stato nominato cardinale; nominò nel 1450 legato "a latere" per Bologna, la Romagna e la ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] osservanti (Ibid., Regesti, p. 253, n. 1436; Offizio sopra la Giurisdizione, n. 59). Nel 1475, coi cardinali FilippoCalandrini e Bartolomeo Roverella e con Galeotto Franciotti, fu interessato per ottenere alla Repubblica l'esonero dal carico di "una ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] di un libello che, secondo una cronaca conservata nella Biblioteca del Trinity College di Dublino (ms. 1152), il lucchese FilippoCalandrini (che in questo caso si identificherebbe con l'"F. C." della cronaca del Civitali) scrisse per ricordare la ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] con la moglie Maddalena (di Girolamo Arnolfini) e due figli di Giuliano Calandrini, Filippo e Cesare.
Varie considerazioni persuasero allora il D. a rinviare il progetto di stabilirsi a Ginevra, prima fra esse quella di non peggiorare in patria ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , che ebbe i propri alfieri in Piccolomini e in Calandrini. Per abbassare i suoi due avversari, il cardinale normanno la clausola del voto formulato più di dieci anni prima da Filippo di Borgogna, che aveva giurato di partecipare alla crociata se ...
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