DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] la frequenza con la quale il nome di D. appare nelle fonti è indicativa della sua fama.
Tra il 1460 e il 1464 Filarete lo incluse tra i "buoni maestri" (p. 258) ai quali avrebbe voluto far scolpire i rilievi di Sforzinda. Nel 1480-81 Landino definì ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] la capillarità dei suoi depressi bassorilievi lo hanno fatto avvicinare da C. Gamba ad orafi e bronzisti come Bertoldo ed il Filarete. Sono stati indicati contatti di A. con Donatello attraverso l'uso dello schiacciato; con l'arte gotica e con l'arte ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] ripristino della facies originaria; e ancora le dure critiche mosse dal M. nei confronti della ricostruzione della torre del Filarete a opera di L. Beltrami, operazione ritenuta non corretta sotto l'aspetto filologico (La torre Umberto I nel Castello ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] verso di lui relativamente alle leggi della prospettiva formulate nel primo libro del trattato stesso.
Ancora nel 1463 il Filarete nel suo trattato citava il B. come inventore della prospettiva, e prima della pubblicazione del trattato dell'Alberti ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] definitivamente nelle mani dei figli MARINO e MARIA (detta Marietta). L'arte di Marino, che appare ricordata nel Trattato del Filarete, non doveva essere meno apprezzata e famosa di quella del padre, che già da vivo (nel 1459) gli aveva affidato ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] modo, accettava il confronto con il committente, secondo i ruoli individuati da Filarete dell’architetto come “madre” e del committente come “padre” del progetto (Filarete, Trattato di architettura, libro II, s.d., circa 1461).
La vita degli ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] di Vasari che a un Simone fiorentino, preteso fratello di Donato Bardi (detto Donatello) e collaboratore di A. Averlino (il Filarete), attribuì l'esecuzione della tomba di Martino V in S. Giovanni in Laterano e la porta di S. Pietro, più molte ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Nironi, L'artista C. C. e il suo soggiorno reggiano, in Boll. stor. reggiano, VI(1973), pp. 32-39; S. Gatti, L'azione del Filarete in un giudizio di C. C., in Arte lombarda, XVIII(1973), pp. 129-132; A. M.Romanini, in Il duomo di Milano, Milano 1973 ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] solo formale ma sostanziale, tesa a contrastare, nel momento di abbandonare il "modo gotico", il "Inodo fiorentino" del Filarete che andava diffondendosi da Milano, e a riallacciarsi alle fonti romanico-lombarde, che l'Arslan (1956, p. 608) ravvisa ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] del G., pur evocando un suo specifico portato culturale legato alla provenienza milanese (e a ipotetici rapporti con il Filarete, A. Fioravanti e Bramante), per quanto l'evidente ascesa professionale dovette farlo considerare in questi anni come un ...
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filarata
s. f. [voce di origine merid., propr. «lunga fila»]. – In paletnologia, serie di pietre, anche di notevole altezza (fino a 4 m), confitte nel terreno in file singole, doppie o triplici, che si prolungano talvolta per alcuni chilometri;...
filaria1
filària1 s. f. [der. di filo1]. – In matematica, la curva piana secondo cui si dispone un filo materiale pesante, flessibile e inestensibile, soggetto a forze complanari perpendicolari ad esso e proporzionali all’altezza misurata...