PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] sec. XIII e di Dinant fino al XV. L'industria dei drappi fiorì in Fiandra e nel Brabante; nel primo di questi due 1246, fu Luigi IX che troncò il conflitto sorto tra i figlidei due matrimonî di Margherita, contessa di Fiandra e di Hainaut (le ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] mantenuti, sotto la speciale sorveglianza degli ὀρϕαξισταί, i figlidei caduti in guerra (Arist., Polit., II, 5,1268 tra esse segnatamente l'Italia, grande fu ed è il fiorire della beneficenza facoltativa; e allorché, nei tempi moderni, lo Stato ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] . Qui essi abitarono per molti anni, e i loro figli istituirono i sacrifizî e le penitenze, come anche la coltivazione deifiori e delle frutta. Con preghiere e voti essi supplicarono gli spiriti dei padri di rivelare la luce, di separare la terra ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] . Il cadavere viene lavato, raso, unto e coronato di fiori, quindi portato al posto designato; la processione è condotta dal fa innanzi e nella casa son già cresciuti i figli e i figlideifigli, si ritira a vita solitaria nelle selve, diventando ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] la breve apparizione che per lo più solevan farvi i figlidei senatori, ma vi rimase per dieci anni, avendo agio e colorito poetico, come nella novella 69a del Novellino e nel Fioredei filosofi; ma Dante toccò il sommo dell'arte in quelle mirabili ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] della sorgente di nettare viene indicata principalmente dall'odore deifiori sul corpo dell'ape esploratrice, la distanza e la solo fra i genitori e i figli, ma anche fra i genitori per la ripartizione dei compiti. Nelle api le comunicazioni ...
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VESPE (lat. scient. Vespidae o Diploptera)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Imenotteri (v.) Aculeati caratterizzati soprattutto dalle ali anteriori che nel riposo si appoggiano al dorso doppiamente [...] adulte si cibano prevalentemente di sostanze zuccherine: nettare deifiori, polpa di frutta matura di cui esse intaccano degli Zetini e degli Eumenini, l'approvvigionamento è fatto prima che i figli nascano, ed in massa; così ad es. gli Odynerus, le ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] principali, per essersi dedicata anche all'industria delle essenze deifiori, coltivati in appositi giardini e serre.
Gli A e si ebbe egli pure il confino con tutti i suoi figli, perdonati poi e richiamati in patria. In compenso della loro devozione ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] di colori e di forme delle varie parti, ma specialmente deifiori, sono alcune delle mutazioni più frequenti, che determinano la tal caso la teoria mendeliana prevede che un quarto deifigli sia omozigote, cioè abbia il carattere manifesto), se non ...
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Famiglia di pittori olandesi. Pieter, detto Bruegel il Vecchio, nacque tra il 1526 e il 1531 forse nel Brabante settentrionale, secondo altri a Capine nei dintorni di Brée; morì nel 1563. Della sua infanzia [...] originale nella galleria Mauritshuis a L'Aia.
Jan B. ebbe due figli. Il primo Jan il Giovane, nato nel 1601, morì nel 1678 . Subì fortemente l'influsso di Mario Nuzzi, detto Mario deiFiori, ed a sua volta contribuì allo sviluppo dell'arte fiorista ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...