FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] . Alla fine dell'anno era al teatro Regio di Torino ne Il proscritto della Polonia di A. Monticini e poi ne La figliadeifiori (gennaio 1849). Dal 1849 al 1851 rimase in Francia e in Belgio, apparendo in balletti del suo repertorio (cui aggiunse La ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] Sigismondo d’Este, cugino del duca Alfonso I, e istitutore di due figli di quest’ultimo, Ippolito e Francesco. Nel 1526 prese in moglie dopo da una seconda parte relativa al significato deifiori, redatta con materiale desunto da autori italiani, ...
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adattamento animale
Roberto Argano
Il costante adeguarsi della vita ai cambiamenti dell'ambiente
Ogni singolo organismo, che sia un protozoo o un insetto, una medusa o un elefante, ha la capacità di [...] ovviamente una vita più attiva e, soprattutto, avranno più figlidei secondi. Gli studiosi usano a tal proposito la parola i parassiti si adattano ai loro ospiti e viceversa, i fiori adattano i loro richiami agli insetti che li impollinano e viceversa ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] si conservano in collezioni private: alcuni presso gli eredi Ferri Cataldi a Grottammare (dei quali si ricordano tra gli altri Ritratto della figlia Zoe; Testa del figlio; Festa deifiori; S. Bernardino) e presso G. D. Ferri Cataldi (tra gli altri ...
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COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque a Verona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] Marco Verità di Verona di potersi servire del C. e di suo figlio Giovanni Battista. Il 13 apr. 1689 il C. era ancora in Italia Giustiniani, della favola di Antonio Salvadori, Il natale deifiori, ridotta "ad uso delle comiche scene senza musica", ...
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SANTACROCE, Giorgio
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel 1452 da Paolo (fratello dell’avvocato concistoriale Andrea) e da Brigida figlia di Pietro de Leis.
Ebbe tre fratelli (Alfonso, morto giovinetto, [...] 1468, c. 25r) era titolare di un banco in Campo deiFiori ed era molto attivo nell’importazione di stoffe e altre merci, fece compilare nel 1571 gli statuti di Vejano; infine, suo figlio Onofrio II, che sarebbe morto decapitato a Castel Sant’Angelo ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] [1877], 1980, p.203) e con una scena pompeiana Linguaggio deifiori (Giannelli, 1916, p.209), in cui, come nelle altre opere il 9 giugno 1917. Aveva sposato Luisa Garofalo, avendone due figli.
Si conservano in coll. priv. a Napoli fotografie di quadri ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Cherubini
Ultimo deifigli di Lelio e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma verso la metà del sec. XV, probabilmente nella casa paterna nel rione S. Eustachio, lungo la [...] Santacroce, il quale si era vendicato in Campo deifiori, ferendolo a sua volta ad una gamba. Informato ignoto infine anche il nome della moglie del D., dalla quale nacquero i figli Giulio ed Orazio.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Ospedale ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] ostensorio e una lampada per il santuario di Nostra Donna deiFiori a Bra, ecc. Maria Antonietta di Borbone, moglie di Da lei e dalla prima moglie Vittoria Grandi aveva avuto numerosi figli, tra cui Michele, avvocato fiscale a Mondovì, dove morì ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] i ghibellini esiliati da Bologna: tra questi anche i figlidei B., Giacomo e Rolandino. Il B., per evitare corrente di scrittori pratici dei diritto che fiorì anche in campo canonistico alla fine del sec. XIII e all'inizio dei XIV.
Fonti e Bibl ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...