Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] . LVII). Peraltro, chi si macchia di tale delitto o si ritrova anche soltanto sospettato di esso, non può indicare un fideiussore (De hiis qui fideiussores dare possunt ne incarcerentur, in Const. II, 10).
Un'altra eccezione è prevista dalla cost. De ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] posta sotto la signoria di re Roberto: il 2 ottobre è ricordato, con i marchesi Cavalcabù e con Gregorio di Sommo, quale fideiussore per il Comune negli articoli della pace tra i guelfi cremonesi e i da Dovara, che occupavano il castello di Robecco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] , f. 104 ra-b) a un testo (nientemeno!) del giureconsulto Domizio Ulpiano. La fattispecie riguardava l’ipotesi del fideiussore che, convenuto in giudizio, aveva omesso di usare una valida eccezione. Bartolo, con le stesse parole del diritto romano ...
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fideiussore
fideiussóre s. m. (f. -a ) [dal lat. tardo fideiussor -oris, der. di fideiubere; v. fideiussione]. – Chi assume l’obbligo di pagare il debito altrui mediante il contratto di fideiussione.