L'Italia preromana. I siti piceni: Novilara
Francesca Ceci
Novilara
Centro situato 7 km a sud di Pesaro, in cui si rinvenne un’importante necropoli picena di oltre 300 tombe, suddivise tra il fondo [...] possono essere indicate da piccoli cippi affioranti o da cumuli di pietre. I corredi maschili sono caratterizzati dalla presenza di fibule bronzee a doppia spirale e ad arco ingrossato, a volte con staffa zoomorfa (Servici), rasoi lunati, pendagli e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casal Marittimo
Giulia Rocco
Casal marittimo
Situato nell’area collinare della media valle del Cecina, a circa 20 km a ovest di Volterra, insieme a Totolla, Cerreta, [...] , con le ossa avvolte in un panno di lino e oggetti di ornamento (un affibbiaglio a pettine d’argento, due a sbarre di bronzo, fibule a drago d’oro e d’argento, di bronzo, di ferro, una collana con pendagli d’avorio e d’ambra); dentro il dolio vi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] che comprendono tipi presenti nelle necropoli dell’Italia meridionale e altri di provenienza balcanica e adriatica, come le fibule cosiddette “a occhiali”. Numerosi sono anche i pendagli zoomorfi e antropomorfi di bronzo fuso. In quest’epoca, accanto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Nocera Umbra
Maria Cecilia Profumo
Nocera umbra
Città (lat. Nuceria) dell’Umbria. Il suo territorio risulta abitato sin dal Neolitico (Portone, Villa [...] il vasellame bronzeo. Le tombe femminili hanno corredi più vari: l’elemento più comune è la fibbia di cintura, cui seguono le fibule ad arco, dapprima in coppia e poi a pezzo singolo. Solo intorno al 600 si aggiungono gli orecchini (si veda a questo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] il corpo rivestito di stoffe ricamate, adorni di collane, fibule, ornamenti e armi (nel caso di stele destinate a atestina oggetti di uso domestico, ad esempio le situle; le fibule, con una notevole e fantasiosa decorazione plastica; le armi: ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] -108.
A. Giavitto, Forum Iulii (Cividale), in Supplementa italica, n.s. 16, Roma 1998, pp. 195-276.
M. Buora, Osservazioni sulle fibule dei tipi Alesia e Jezerine. Un esempio di contatti commerciali e culturali tra l’età di Cesare e quella di Augusto ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] analoghe forme di argilla figulina. Tra gli oggetti di ornamento personale spiccano tra l’VIII e il VII sec. a.C. le grandi fibule a disco con applicate figurine a tutto tondo di un uomo sulla barca, di uccelli acquatici e di bovini, accanto alle più ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] Rätergrafe und zum Alpenfeldzug der Römer, in Der Schlern, 11 (1995), pp. 697-701.
A.M. Adam, Le fibule di tipo celtico in Trentino, Trento 1996.
P. Gleirscher, Brandopferplätze, Depotfunde und Symbolgut im Ostalpenraum während der Spätbronze- und ...
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Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] greca (8°-1° sec. a.C.), che era sul promontorio di Monte di Vico, è stata scavata la necropoli, con fibule e soprattutto ceramica (tra cui la coppa di Nestore con una delle più antiche iscrizioni greche); le importazioni orientali (ceramiche fenicie ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] è ovviamente del tutto impossibile fare ipotesi, tuttavia va osservato che se un tempo la chiara impronta germanica di tali fibule avrebbe comunque fatto del tutto escludere una produzione romana, la recente scoperta a R., nella crypta Balbi, di un ...
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fibula
fìbula s. f. [dal lat. fibŭla; cfr. fibbia]. – 1. ant. Fibbia: una bellissima f., non solamente d’oro ma di varie gemme splendiente (Boccaccio). 2. Nelle arti suntuarie, spilla di sicurezza, di bronzo, di ferro, di metallo prezioso,...
fibulare
agg. e s. m. [der. di fibula]. – 1. agg., non com. A forma di fibula, di fibbia. 2. a. agg. In anatomia, relativo alla fibula (sinon. di peroneo o peroniero). b. s. m. In anatomia comparata, osso o cartilagine dell’arto posteriore...