RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] 'abitazione, forse di un artigiano.
Le tracce di vita sulla collina in epoca posteriore sono scarse e saltuarie: abbiamo alcune fibule in ferro ascrivibili tipologicamente al 1000 a. C. circa e dei sarcofagi a lastre con corredi databili al 700-400 a ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] fenicia che, dagli inizi del 1° millennio, è documentata dalla diffusione di materiali bronzei (tripodi, statuette, fibule, torciere) in ambiti nuragici del Settentrione (Flumenlongu, S. Maria in Paulis, Olmedo), del Centro (Paulilatino) e ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , buxis, cuppa, scyphus. Un uso particolare di r. può essere dedotto anche da designazioni come encolpium, pectorale, fibula, monile, bursa, pax, pacificale, staurotheca, gestatorium. R. in forma di tavola erano chiamati tabula, icona, plenarium. Non ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] l'identificazione di Z. ed Hera in un altro incontro divino attestato da fibule in piombo praticamente identiche rinvenute nel santuario di Hera ad Argo e a Perachora. La fibula di Argo è stata dichiarata laconica in base ad affinità con i piombi ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] vetro celeste-verde che subentrano nell'uso alle urne cinerarie di argilla hanno conservato ad A. il corredo dei morti e se le fibule di bronzo, gli anelli d'oro o d'argento, gli spilloni e le capselle di avorio li affiancano ai loro contemporanei d ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] di La Tène, sono documentate da materiale proveniente in genere da scavi di tombe: urne, ceramiche, ornamenti d'oro, fibule. Ma il nucleo principale e più interessante del museo è ovviamente quello del materiale di età romana. Ricchissima è la serie ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] forme e nell’ornato (e di attribuzione incerta), sono d’argento, così come gli ornamenti personali di maggior pregio: catenelle, fibule a nodi di tradizione La Tène, falere con cavalieri o con busti che riprendono tipi traci noti anche a sud del ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] − della provincia di Burgos e di altri territorî celtizzati. Egualmente sarebbero influenzate dalle figurine di bronzo iberiche le fibule post-hallstattiane a forma di cavallo, talora con cavaliere, e dall'arte delle monete iberiche le monete locali ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] molto antica, con attestazioni di frequentazioni del sito a partire dall’epoca micenea e il rinvenimento nell’area di figurine e di fibule datate al XII sec. a.C.
Recenti indagini hanno messo in luce una continuità d’uso del santuario a partire dal ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] ”, coltivavano tuttavia una forma di artigianato artistico. La maggior parte degli oggetti d’uso quotidiano (tra questi, le fibule e la ceramica) era inizialmente decorata solo da motivi geometrici. Dal II-III secolo, spesso a imitazione di modelli ...
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fibula
fìbula s. f. [dal lat. fibŭla; cfr. fibbia]. – 1. ant. Fibbia: una bellissima f., non solamente d’oro ma di varie gemme splendiente (Boccaccio). 2. Nelle arti suntuarie, spilla di sicurezza, di bronzo, di ferro, di metallo prezioso,...
fibulare
agg. e s. m. [der. di fibula]. – 1. agg., non com. A forma di fibula, di fibbia. 2. a. agg. In anatomia, relativo alla fibula (sinon. di peroneo o peroniero). b. s. m. In anatomia comparata, osso o cartilagine dell’arto posteriore...