vettore virale
Vettore usato in terapia genica per il trasferimento degli acidi nucleici con funzione terapeutica. I vettori virali più utilizzati sono quelli basati sui retrovirus murini e aviari, sull’adenovirus [...] dalle sperimentazioni con vettori adenovirali di prima generazione (specialmente rivolti alla terapia genica della fibrosicistica), dato che essi hanno rivelato una insospettata capacità di generare risposte infiammatorie indesiderabili nell’ospite ...
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meconio
Sostanza densa, viscosa, di colore bruno verdastro, solitamente inodore, che si forma nell’intestino del feto e che viene espulsa nei primi due o tre giorni di vita del neonato. Il nome deriva [...] si ha l’eliminazione completa del meconio (con occlusione intestinale). Tale sintomo è spesso il primo avviso di fibrosicistica, ma può essere associato anche alla sindrome di Hirschprung (o megacolon congenito). L’analisi dei componenti del meconio ...
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sudore
Liquido secreto dalle ghiandole sudoripare che, disseminate in tutti i distretti cutanei, lo riversano sulla superficie della cute. Il s. è composto prevalentemente da acqua (99,1% circa), nella [...] : l’odore varia nei diversi distretti cutanei di uno stesso soggetto e, entro certi limiti, da individuo a individuo. Test del s.: indagine che si compie nel dubbio di fibrosicistica, consistente nella determinazione dei valori di cloro nel sudore. ...
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lattante
Bambino nel periodo compreso tra la fine dell’età neonatale e il sesto mese. I fenomeni fisiologici e patologici peculiari dei l. sono materia di studio della nipiologia: essi concernono, per [...] cui rallentamento è indice non solo delle patologie suddette, ma anche di infezioni silenti o di ipotiroidismo congenito, di fibrosicistica e di altre patologie che, se non trattate, possono dare nel periodo successivo gravi problemi di crescita e ...
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eterozigote
Individuo diploide ibrido per un carattere mendeliano, che possiede cioè nel proprio patrimonio genetico due alleli diversi dello stesso gene, di solito uno dominante e uno recessivo (Aa); [...] di generare un figlio malato; per tale motivo hanno una marcata efficacia preventiva. I principali screening in questo campo riguardano la malattia di Tay- Sachs, la α- e la β-talassemia, la drepanocitosi (anemia falciforme) e la fibrosicistica. ...
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levofloxacina
Antibiotico della classe dei chinoloni, derivato dalla ciprofloxacina, rispetto alla quale ha spettro d’azione più ampio, esteso ad alcuni batteri gram-positivi. La l. è impiegata nelle [...] infezioni medio-gravi delle vie urinarie e delle vie respiratorie (bronchite cronica, polmoniti, fibrosicistica). È in grado di indurre resistenze batteriche sia per mutazioni del DNA cromosomico del batterio, sia per trasporto attivo del farmaco al ...
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micafungina
Farmaco antimitotico, che agisce inibendo un enzima presente sulla membrana cellulare, con conseguente lisi, dei funghi patogeni. Viene utilizzata nelle infezioni medio-gravi da Candida, [...] da aspergillo e da altri miceti, spec. nelle forme disseminate, nella fibrosicistica e nei pazienti con depressione immunitaria. ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] la maggior parte dei noduli può guarire per trasformazione fibrosa e sclerosi, accompagnata o meno da calcificazione.
L' si ha nei metacarpi (spina ventosa), come pure la forma cistica. Tra le ossa corte, è frequente la localizzazione vertebrale a ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] L'uno e gli altri sono accolti in un'intelaiatura fibrosa (stroma) costituita come una spugna, visibile anche nei nel tifo.
Tra i parassiti fu osservato l'echinococco sotto forma cistica e più di rado i cisticerchi e i pentastomi.
Patologia medica. ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] cellule caliciformi; questi tumori spesso contengono cavità cistiche (adenomi cistici); i papillomi, molli, villosi, di dalla cicatrizzazione di un'ulcera sifilitica o da processi fibrosi e iperplastici della parete gastrica. Si possono altresì avere ...
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fibrosi
fibròṡi s. f. [der. di fibro-]. – In medicina, contenuto abnorme di tessuto fibroso in seno a un organo, per proliferazione del connettivo interstiziale stimolata da un processo morboso in atto o pregresso; f. cistica, lo stesso che...
mucoviscidosi
mucoviscidòṡi s. f. [comp. di muco e viscido, col suff. medico -osi]. – Malattia ereditaria a carattere recessivo (detta anche fibrosi cistica), caratterizzata da alterata e ridotta attività secretoria di alcune ghiandole esocrine,...