Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] misti. Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e, per la parotide, anche i neurinomi che prendono origine da fibre nel nervo facciale. I maligni sono rappresentati da sarcomi e da carcinomi. Particolari, per struttura istologica, sono i tumori ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] a piatti paralleli, consistenti in piatti di materiale poroso fra cui scorrono alternativamente il sangue e il dializzante; quelli a fibre cave, formati da un numero elevato di tubicini sottili (10.000-15.000), di diametro approssimativamente di 0,2 ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] di rivestimento si differenziano per esplicare funzioni specifiche, dando origine a unghie, peli, smalto dei denti e fibre del cristallino. Gli epiteli di rivestimento della superficie corporea esterna (epidermide), del canale alimentare e delle vie ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] l. a microstriscia. Infine, per le trasmissioni di tipo ottico, le l. di collegamento sono costituite da elementi in fibra ottica (➔ fibra).
Teoria delle l. di trasmissione
Il caso più semplice (fig. 1A) di l. di trasmissione è costituito da un ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] Deve il suo nome alla presenza di striature risultanti dalla impressione che lasciano nella sua massa i fasci di fibre bianche che decorrono a stretto contatto.
Antropologia
In antropologia culturale gli studi sul c. sono numerosi e variegati nelle ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] è grossolanamente paragonata a una V; il punto d’incontro delle due branche è detto ginocchio della capsula. È costituita di fibre di moto e di senso che uniscono la corteccia ai livelli sottostanti del neurasse. La lesione della c. interna è causa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] cuore e i tubuli seminiferi del testicolo, entrambe compiute a Pisa nel 1657, senza ricorrere al microscopio. Le fibre spirali del cuore furono scoperte da Malpighi mediante gli artifici della cottura e della macerazione; invece i tubuli seminiferi ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] tutti gli animali essa è costituita da vasi sanguigni allargati racchiusi all’interno di una fitta rete di fibre reticolari, che determinano lo scheletro del tessuto emopoietico. L’attività linfopoietica della milza, che rimane comunque dipendente ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] (o corpo del dente)
La parte visibile del dente.
Corona raggiata (o radiata)
Nel cervello, il complesso delle fibre che derivano dalle cellule piramidali della corteccia e convergono sulla capsula interna.
Astronomia
Per lo strato dell’atmosfera ...
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Parotide
Daniela Caporossi
Red.
Le parotidi (dal greco παρωτίς, composto di παρά, "presso", e οὖς, ὠτός, "orecchio") sono le più importanti ghiandole salivari. Costituiscono una coppia simmetrica, [...] in benigni, maligni o misti. Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e i neurinomi (questi ultimi prendono origine dalle fibre del nervo facciale). I maligni sono sarcomi e carcinomi. I tumori misti insorgono per lo più nell'età media e si ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.