TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] contro la politica imperiale nella penisola da Carlo V in poi, e specificamente contro le pretese rivendicazioni di una feudalità imperiale in Italia a opera di Giuseppe I, che aveva tra l’altro portato all’occupazione dei territori di Comacchio ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] Siracusa dal Vespro all’abolizione della Camera Reginale, Siracusa 2005, pp. 127, 188; A. Marrone, Repertorio della feudalità siciliana (1282-1390), Palermo 2006, p.327.
Su Gualtiero Paternò, nonostante la letteratura più antica sia confusa, lacunosa ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] le premier siècle de domination des princes de Savoie, Turin 1898, pp. 294 s.; A. Baudi di Vesme, Le origini della feudalità nel Pinerolese, in Studi pinerolesi, I (399), p. 70; G. Rossi, Un pittore piemontese in Provenza, in Arte e storia, XXIII ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] una sua radicata convinzione: nel Regno di Napoli, oppresso da tante dominazioni straniere e con un accresciuto peso della feudalità, era assai debole «quel grande ideale d’Italianità» (G. Del Giudice, Carlo Troya, vita pubblica e privata, studi ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Nello stesso 1646 il G. fu eletto giudice dell'Appellazione e nel 1647, al termine del mandato, riprese l'insegnamento del diritto feudale, che continuò fino al 9 febbr. 1649.
Morì a Messina il 10 marzo 1649. Fu sepolto, per sua volontà, nella chiesa ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] Lio, Castelbuono capitale dei Ventimiglia, Messina 1996, pp. 127 ss. e passim; A. Palazzolo, La terra di Naso dalla feudalità alla contea, Palermo 1998, p. 17; A. Anzelmo, Annotazioni su i Ventimiglia, in Miscellanea Nebroidea, S. Agata di Militello ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] storiografia napoletana del secondo Cinquecento, in Belfagor, XV (1960), 4, p. 435; C. Ghisalberti, M. F. e la storia del diritto feudale, in Clio, I (1965), pp. 576-598; V.I. Comparato, Uffici e società a Napoli (1600-47). Aspetti dell'ideologia del ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] con la tortura, le confessioni dei rei non lasciano dubbi sulle trame ordite contro i Farnese da esponenti della feudalità parmense e piacentina, decisi a opporsi al progressivo ridimensionamento del loro potere. Tuttavia, i giudici sembrano aver ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] per i rapporti di parentela con Gregorio IX valgono sempre le conclusioni di R. Morghen, Le relazioni del monastero sublacense col papato, la feudalità e il comune nell'alto medio evo,in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria,LI (1928), pp. 239-241 ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] attirò l'immediata scomunica da parte del legato di Alessandro III.
Il D. si presenta quindi come un grande signore feudale, che si preoccupò di difendere la solidità di una rete di vassalli che le trasformazioni politiche della prima età comunale ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...