TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] III Congresso Nazionale di studi romani, XII (1933); Corpus Inscriptionum Latinarum, V, p. 779.
L'età barbarica e dell'organizzazione feudale. - Nell'epoca postteodosiana non abbiamo notizie delle vicende di Torino. Mentre fra il sec. V e il sec. VI ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] grado, fra gli aventi diritto a portare lo stemma, occupano il primo posto: essi sono in genere i discendenti di quei signori feudali che in guerra o nei tornei fregiavano di uno stemma le proprie armi, o quanto meno le armi dei loro guerrieri. Ogni ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] fugace, a sbarchi di Saraceni e di Turchi, manca pure la poesia patriottica, o perché l'oppressione della vita feudale e le dominazioni straniere soffocarono la voce celebrante nazionali o regionali imprese, o perché il popolo basilicatese fu per sua ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] , Foligno, Spoleto, Terni, Todi, Orvieto, Gubbio, Città di Castello. Seguirono lotte violente fra le città e la numerosa feudalità delle campagne. Anche in Umbria, come altrove, i feudatarî sconfitti si stabilirono nelle città. Si conservava l'unità ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] in Polonia sono imitazioni assai felici della cattedrale di Ani. La Grande Armenia, paese di montagne, con un feudalismo molto sviluppato, e diviso da interne discordie, troppo esposta alle incursioni dei musulmani, andò in rovina, rivelando nel ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] e le guerre coi vicini. - Il comune, appena costituito, si volge all'acquisto del contado, sottomette i residui dei dominî feudali, estende, per mezzo del vescovo, il suo dominio sui castelli che sono possesso antico o nuovo della mensa, e sulle ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Pio IX, "Rassegna degli Archivi di Stato", 49, 1, 1981, pp. 45-94.
C. Schwarzenberg, Nobiltà romana e rinunzie ai diritti feudali al tempo del Cardinale Consalvi, "Strenna dei Romanisti", 1987, pp. 625-42.
Ph. Boutry, Nobiltà romana e Curia nell'età ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] nel 1358, al momento della pace tra Venezia e il re d’Ungheria. I più erano tuttavia entrati nei ranghi della feudalità per via d’acquisto: così nella seconda metà del Quattrocento i Pisani «Moretta» avevano conseguito nel Padovano il grosso feudo di ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] Per la cultura giuridica dei consultori in iure nel corso di questo periodo cf. Antonella Barzazi, Consultori in iure e feudalità nella prima metà del seicento. L'opera di Gasparo Lonigo, in Stato società e giustizia nella Repubblica Veneta (sec. XV ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] specificano di quale emirato si trattasse - ed è del 1319 la stipulazione tra il bailo veneziano di Negroponte ed i signori feudali dell'isola da una parte, ed Alfonso Fadrique e la Compagnia catalana dall'altra, di una tregua, che doveva durare ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...