BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Geschichte, Leipzig 1876, pp. 111-115, 137-141, 184-186, 190-209, 284-290, 313-327, 340-346, 355; G. C. Mor, L'età feudale, I, in Storia polit. d'Italia…, Milano 1952, pp. 150-152, 155-159, 165-175, 178-187; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] e divenuti cospicui nel tempo, sono stati «sequestrati» dal potere civile. Fin dal Medioevo sono stati collegati alla feudalità ecclesiastica. Il governo delle diocesi viene ancora assegnato dai regnanti d’Europa, e soprattutto dall’imperatore d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] in armi, lealtà verso i compagni e il dominus) e si possono leggere sullo sfondo delle lotte fra potere centrale e feudalità nei secoli XI-XII; su questa classe violenta e bellicosa, dai valori ancora paganeggianti, la Chiesa cerca di esercitare un ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] protestare per la politica di stretto controllo dell'episcopato siciliano, forse nel corso di repressioni di ribellioni della feudalità del Regno, cui era legata anche per vincoli familiari una parte dell'alto clero siciliano. Un modello da ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] 84.
G. Tabacco, Ghibellinismo e lotte di partito nella vita comunale italiana, ibid., pp. 335-343.
G. Andenna, Federico II e la feudalità italiana, in Federico II e l'Italia, Roma 1995, pp. 21-28.
P. Cammarosano, Federico II e i comuni, ibid., pp. 29 ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] 'elezione di papa Albani.
Alle pressioni dell'Impero sugli Stati italiani che pretendeva legati a sé da antichi vincoli feudali (Toscana, ducato di Savoia, Modena, Mantova, Parma ecc.) C. III oppose una resistenza cauta ma tenace. Nel 1682, richiesto ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] ciascuno di essi dal numero d'uomini che potevano trarre al loro seguito per imprese di guerra. Ma poiché nel regime feudale la sovranità era sminuzzata fra i "signori" di diverso ordine, in modo che ciascuno conservava nelle proprie terre il diritto ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] . Ma dovunque l'oste comunale si dirigesse in quegli anni, riportava sicure vittorie che stroncavano, a un tempo, la potenza feudale e le velleità di una restaurazione imperiale. Infatti, se l'Impero teneva desta la questione dei beni canossiani e si ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] dove si redigono in iscritto, in corpi più o meno organici, ad esempio, le consuetudini marittime e le consuetudini feudali; nacquero così i Libri feudorum, e le numerose compilazioni di diritto marittimo proprie del nostro paese. Pure in Spagna ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] rispondesse alle necessità nuove dei tempi e dell'anima popolare di quanto non potessero più fare le vecchie ideologie religioso-feudali, nel loro bisogno di foggiarsi ideali di vita più consoni al modo d'intuire e sentire la vita proprio della ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...