Valsecchi, Pietro. - Produttore televisivo e cinematografico italiano (n. Crema 1953). Dopo aver frequentato il DAMS di Bologna e aver partecipato all’attività teatrale del Movimento Studentesco e alla [...] di M. Placido (1995) e film d’autore quali La condanna di M. Bellocchio (1991), Orso d’argento al Festival di Berlino. Per la televisione ha prodotto miniserie all’avanguardia di grande successo, che hanno affrontato temi scottanti di cronaca, tra ...
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Regista cinematografico italiano (n. Roma 1978). Diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, ha diretto diversi cortometraggi e documentari prima di girare il suo lungometraggio d’esordio, [...] Fratelli d’Italia. Tra le sue opere più recenti si segnalano le pellicole Wolf (2013), Fiore (2016), Gomorra (2016), La paranza dei bambini (2019, vincitrice dell'Orso d'argento per la migliore sceneggiatura al Festival di Berlino) e Hey Joe (2024). ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Waco 1943). La sua opera si caratterizza per la precisa scelta di sottrarsi con coerenza agli schemi dell'industria. Autore di un numero esiguo [...] una natura maestosa e indifferente, privilegiando l'analisi introspettiva dei personaggi. Orso d'oro a Berlino nel 1999 per The thin red line (1998); Palma d'Oro nel 2011 al 64° Festival di Cannes per The tree of life (2011).
Vita
Dopo la laurea in ...
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Regista cinematografico cinese (n. Xi'an, Shaanxi, 1951). Operatore, direttore della fotografia dei film Yige he bage ("Uno e otto", 1983) e Da yue bing ("La grande parata", 1985), attore nel film Lao [...] Yi ge dou bu neng shao (Non uno di meno, 1999, Leone d'oro al festival del cinema di Venezia); Wo de fu qin mu qin (La strada verso casa, 1999, Orso d'argento a Berlino); Xingfu shiguang (La locanda della felicità, 2000). Del 2002 è il fortunato Ying ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] quello del 1988 a Lima. Anche certi festival, come quello di Nancy e soprattutto quello opere, allo Schiller Theater di Berlino Ovest. Nel 1979 fu regista . Dostoevskij ambientate (come in un set cinematografico) a due passi dagli spettatori, a ...
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Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928. Dopo essersi cimentato in varie attività (fra l'altro, quella di attore e di direttore di produzione), si improvvisa regista in Spagna, dove si [...] con i quali completa la disarticolazione della drammaturgia cinematografica tradizionale che fino ad allora aveva sperimentato (le La casa del sorriso, 1991, premio Orso d'oro al festival di Berlino), e avvia, sia pure in modo non sempre persuasivo, ...
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VOLONTÉ, Gian Maria
Giovanni Grazzini
(App. IV, III, p. 845)
Attore cinematografico italiano, morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994, durante la lavorazione del film Lo sguardo di Ulisse di T. [...] benessere svizzero; in Il caso Moro di G. Ferrara (1986) impersonò con grande intensità espressiva (per cui fu premiato al festival di Berlino) il leader democristiano; in Porte aperte (1990) di G. Amelio, e in Una storia semplice (1991) di E. Greco ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] assoluta libertà.
Grazie anche all'impegno di Wolf la cinematografia della DDR dagli anni Settanta in poi ha vissuto Simon − vincitore ex aequo dell'Orso d'oro del Festival di Berlino − sono in questo senso testimonianza del progressivo abbandono da ...
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TURCHIA.
Edoardo Boria
Giulia Nunziante
Francesco Anghelone
Livio Sacchi
Rosita D'Amora
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Il progetto GAP. Bibliografia. Politica economica [...] . Tra le voci più originali e sofisticate della cinematografia più recente vi è senz’altro quella di Kaplanoğlu ) e Bal (2010, Miele; Orso d’oro al 60° Festival di Berlino), in cui, attraverso uno stile da lui stesso definito realismo spirituale ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] (1958; I cugini), un 'melodramma allegro' sull'ambiente studentesco parigino, ha vinto a sua volta l'Orso d'oro al Festival di Berlino.
Si è rivelato sin dagli inizi grande valorizzatore di attori e soprattutto di attrici, molti dei quali per l ...
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