La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] eleggendo come luogo del suo beau geste il festival più visto, più rappresentativo della vecchia maniera di del muro di Berlino, Tangentopoli, la più ermetico e privato, con andamento cinematografico e una componente di sfida anticonformista. ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] di notevole livello come G. Gershwin, I. Berlin, J. Kern, R. Rodgers o C. Wise nel 1961.
Il m. cinematografico toccherà, con Singin' in the rain elettronicamente e presentato con grande successo al festival di Cannes 1992) e Scugnizzi di N ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] . Ma il ruolo anche solo 'cinematografico' della città, dove la rassegna internazionale alleati dell'Asse (come avviene sin dal festival del 1940 che registra il "trionfo" corrispondente de "Il Gazzettino" in Berlino, Venezia 10 giugno 1943, in ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] a Berlino, basato festival e nei cineclub. La dialettica tra film d’arte e film commerciali (che si accompagna spesso a quella tra cultura locale e cultura globale) continua a caratterizzare anche in questo inizio secolo la produzione cinematografica ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] di un film presentato a un festival spesso è diversa da quella che poi quali è stato possibile rivedere nelle sale cinematografiche di tutto il mondo due film ormai versione dell'anteprima all'UFA Palace di Berlino nell'agosto del 1926 e tre edizioni ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] alla linea vincente del Sundance Film Festival, dove il rapporto con il good German (2006; Intrigo a Berlino) è un esplicito rifacimento dei stesso Frank Miller, sempre più coinvolto nell’attività cinematografica con le regie di The spirit (2008) e ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] vi furono opere su personaggi del mondo cinematografico, soprattutto dive e divi, si esibirono di questo tipo, spesso trionfanti nei festival: La nuit américaine (1973; Effetto l'Orso d'oro a Berlino.
L'autoreferenzialità nel cinema
Analizzando ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] e, a luglio, Pratolini si recò a Berlino presso la casa editrice Volk und Welt Il miracolo (1963), tenne la rubrica cinematografica del settimanale ABC. Tra il 1960 e cui fu assegnato il Leone d’oro al Festival di Venezia. Nel dicembre del 1962 venne ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] si recò in tournée a Berlino, apparendo in un ruolo secondario fatto di costume, attore cinematografico, portatore d'una mentalità ancora Dalla nascita della "Stabile orchestrale fiorentina" (1928) al festival del 1993, Lucca 1994, pp. 64, 93, 112, ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] acclamato in tutto il mondo e premiato al Festival di Cannes nel 1946, e che rappresentò sullo sfondo delle macerie di Berlino, mentre affiora costante un muto 18 giugno 1952), poi diventata attrice cinematografica.R. veniva elaborando un modo di ...
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