Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] era 'la più sexy delle giovani star e la più giovane delle star sexy'; Ava da André Bazin l'eroe tragico per eccellenza del cinema francese d'anteguerra, che interpretò La bête humaine 'religiose' costituite dai festival.
Nelle lettere scritte ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di pessimismo e volto a deprimere i giovani"): fu un successo, anche se, sinceramente amate".
Il seduttore, presentato al Festival internazionale di Venezia il 4 ott. non venne meno il suo interesse per il cinema: dal '46 fu soggettista - collaborò ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] Roberto detto Roby, di diciotto mesi più giovane, insofferente alla scuola, mutevole nei mestieri, ricevette il Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia e rimase sei mesi in via via la direzione del Festival di Taormina dal 1995 al ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] un presentimento di morte. Tornando al cinema statunitense un altro esempio significativo in Jacques Demy, la Palma d'oro al Festival di Cannes e un grande successo di Il sorpasso in cui un gruppo di giovani balla in uno stabilimento balneare, sulle ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] Norman McLaren). Ne deriva che, a differenza del cinema 'dal vero', il cinema di a. è nato e si è sviluppato nel della sua scuola, e di più giovani artisti come Marcell Jankovics, Sandór Reisenbüchler circolazione ristretta, nei festival di categoria o ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] regista, il quale poi volle la giovane attrice per una sostituzione nel suo I chiesa sconsacrata di San Nicolò al Festival dei due mondi di Spoleto e Ridley Scott (1979). Mariangela tornò a un cinema italiano di alterne fortune con film come Faccia ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] senso o alla fantasia: da cui il nome di hyggefilm (cinema d'ingegno) dato a tale tipo di produzione popolare. L che venne premiato al Festival di Berlino. Parallelamente proseguì la tendenza ad affrontare i problemi dei giovani, con qualche risultato ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] presso la critica e i festival, ma anche per la formazione di un nuovo pubblico, più giovane e più avvertito (negli anni e quelli del finlandese Aki Kaurismäki.
Gli anni Novanta e il cinema del métissage
Dal 1989, dopo la caduta del muro di Berlino ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] 1958, divenne primo addetto stampa del Festival dei Due mondi di Spoleto. Lavorò status di altre forme spettacolari), al cinema e alla televisione. L’apparato iconografico una relazione feconda tra i giovani teatranti del dopoguerra, formatisi ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] il M. sposò, dopo un breve fidanzamento, la giovane collega Flora Carabella, figlia del musicista Ezio Carabella, a M. M. Il gioco del cinema di M. Hochkofler: «Io e da fargli guadagnare la Palma d’oro al festival di Cannes del 1970 – fu quella del ...
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