BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] generale - si dovette l'iniziativa di trasformare il 7 giugno, festa dello Statuto, in manifestazione pro' Masetti e di reagire, in Piacenza dove, temporaneamente segretario della Camera delLavoro, svolge incessante attività organizzativa ai fini ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] come un santo «ravnoapostolskii», ossia «pari agli apostoli». La festadel santo cade il 21 maggio, mentre sant’Elena è commemorata il del suo lavoro di resaturatore nella chiesa della Trasfigurazione del Salvatore di Polotsk, sebbene i lavoridel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] eguagliarlo. Qualcuno, a dire il vero, tenta, ma a metà dellavoro si dà per vinto. I più tenaci producono scudi simili, sì senza esitare, accorda. Ed è uno straordinario trionfo fra la festa di tutti i Romani. Dopo appena 16 giorni il dittatore ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] che doveva concernere l'organizzazione materiale dellavoro, quanto anche rispetto agli indirizzi stilistici (1993), di una tela firmata e datata dal G. 1758: La festadel giovedì grasso in piazzetta, già in collezione Watkins a Londra e passata all ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] di un numero limitato di beni, non hanno una divisione sociale dellavoro (eccetto quella fra i sessi) e non sono gerarchizzati al loro . In tal modo il prestigio accumulato con le feste ridistributive si trasforma in autorità politica. Il lignaggio ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] , proprietaria di una tenuta in Toscana. L’annuale festadel titolo allude al ricordo dell’inaugurazione della luce elettrica R. Liucci - S. Gerbi. Da ricordare, inoltre, i recenti lavori di R. Broggini, Passaggio in Svizzera. L’anno nascosto di I. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] con abiti nuovi da adulte e prendevano parte a una festa pubblica. I maschi oltre a digiunare dovevano svolgere alcune dagli Andini, ed effettivamente, data la divisione sessuale dellavoro, la maggior parte degli uomini e delle donne avrebbe ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] alla separazione e alla perdita dovrebbe sollecitare. Nel corso dellavorodel lutto, uno dei fattori che rendono più faticoso sia a breve distanza dalla prima sepoltura, alla 'grande festa' in cui i resti ossei della decomposizione vengono riesumati ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Cortona, il quale però non ritenne d'impegnarsi direttamente nei lavori pittorici e si limitò ad assumerne la direzione, scegliendo gli al Corso, che venne inaugurata solo il giorno della festadel Santo dell'anno 1690. Per il marchese Niccolò Maria ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] paesi e tra i popoli del mondo. Il tè, il caffè, il vino e le altre bevande sono il frutto dellavoro dell'uomo. Il tè che raffigurano la raccolta e la pigiatura dell'uva. Nelle feste il vino non mancava mai. Gli antichi avevano divinità legate ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...