Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] preventivamente la prospettiva sociale e l'inevitabile trasformazione dellavoro artistico in merce, dichiarando magari ed esibendo alla tradizione metafisica appaiono invece nell'opera di Tano Festa, sia nella costruzione di oggetti, come specchi e ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] occupazione per rifornire i contingenti del loro esercito dellavoro». Il futuro dirigente del Partito d’azione spiegava: « da padre Raganella: il ritorno, dopo i primi giorni di festa, di una certa penuria alimentare e il clima di licenziosità ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] imparare a suonare il clarinetto per guadagnarmi qualcosa nelle feste. Stemmo a vederlo andarsene col cadreghino sulla spalla “Questa sconfinata regione, la regione del rusco, del boulot, del job, insomma dellavoro quotidiano, è meno nota dell’ ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] per la sfilata vera e propria, sia per la bellissima festa che segue. Entrambe si svolgono nell’elegante dimora fiorentina istanze di salvaguardia dell’ambiente comune e della qualità dellavoro come risorsa collettiva per il tessuto sociale. Emerge ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , in Giuseppe Garibaldi. Il radicalismo democratico e il mondo dellavoro, a cura di M. Ridolfi, Roma 2008, pp. Bari 1966, p. 79.
58 Cfr. C. Salaris, Alla festa della rivoluzione. Artisti e libertari con D’Annunzio a Fiume, Bologna 2002 ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] usanze, tradizioni e fatti memorabili che fa il paio con le Feste della Renier, e nello stesso tempo esempio pur essi di reinvenzione tempestività di aggiornamento di macchinari e di organizzazione dellavoro industriale, ma che, come s’accennava in ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] il segretario generale della CGIL (Confederazione Generale Italiana delLavoro), Luciano Lama, lo identifica come un martire trovano eco proposte di abolizione della festadel 25 aprile o della sua unificazione con quella del 2 giugno. Per la prima ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] , tra mendicanti-vagabondi e cittadini inseriti nel mercato dellavoro. Nel caso dei folli una sorta di nave «An der Strafe ist so viel Festliches». Un aspetto della festa nell’Europa moderna (1500-1800): lo spettacolo dell’esecuzione capitale, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di Cristo di cui egli stesso aveva voluto proclamare la festa, e nella speranza che la società moderna riconoscesse l ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo della cultura - in quello dellavoro - in quello dei rapporti umani (cfr. Fiera di Milano) - ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] Prussia a varare il decreto del 1807: "A partire dal giorno della festa di san Martino del 1810 in tutti i nostri con una legislazione che interferiva con il funzionamento del mercato dellavoro agricolo e introduceva nuove incongruenze e nuovi abusi ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...