L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] estro di Tiziano; la cerimonia si protrae fino a sera con una «festa di Dame e Cavalieri». Il 18 maggio, per la Sensa, un Samuele; il buon risultato ottenuto esalta la particolare matrice dellavoro, che è servito per un confronto ravvicinato con la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] assi e con il saracco, il gattuccio o il foretto venivano lavorate le giunzioni. Con l'ascia trasversale oppure con l'ascia semplice, di riti funebri e commemorativi sia in occasione della festadel martire che per i semplici defunti, le cui ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] rilancio della Regata reale in Canal Grande. Le vere e proprie feste locali poi, tolte appunto le regate storiche e poche altre competizioni ove gli artigiani sono più prossimi alla località dellavoro), ciò che darà luogo ad una emigrazione in ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] -251; Daniele Resini, Cronologia, in Cent'anni a Venezia. La Camera dellavoro 1892-1992, a cura di Id., Venezia 1992, pp. 437-439 .
343. La folla della Tombola farà da cornice alla 'festadel cinema' in Palazzo Ducale, "Il Gazzettino", 30 agosto 1958 ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] sul palco, due orchestre jazz band; 20.IX Gala per la festadel XX Settembre, La sonnambula; 25.IX Gala per il principe di isolare dal suo contesto ambientale ogni eccellenza emersa dellavoro conservatoriale; ed a questi propositi si dedicò anima ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ossessioneranno Leonardo d’ora in poi: l’organizzazione dellavoro collettivo, con uomini spesso ridotti nei suoi di Leonardo, durata due giorni, «come si va a le feste solenni», che potrebbe aver avuto una specifica valenza politica oltre che ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] per l'affetione che li porto per haverle sentite a cantar tutte le feste d'anni doi con molto mio gusto, che per tal causa ho come, invece, ritagli, spesso a fatica, dal tempo dellavoro creativo dedicato ai tempora della Chiesa, lo spazio, a ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] al lavoro mediante accecamento o amputazione di una mano, le donne sfigurate con il taglio del naso 1532. L'anno precedente, il diarista aveva lodato l'esibizione alla festadel giovedì grasso in piazza San Marco di alcune "balarine famose [...& ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che vive questa disgregazione con l'appassionata fatuità di una festa che finisce. La narrativa di Fitzgerald è una poesia dire dall'alto, da una posizione privilegiata dalla divisione dellavoro. Se Bloch aveva detto che gli scrittori, rispetto alle ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] in corso si fissa il termine della prossima festa di s. Michele (67).
La fondazione di S. Marta anima gli ultimi confini della città. La partecipazione del monastero ai lavori, diretta, misurabile, facilita la conquista. Esempio dell'attività ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...