Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Tommaseo, udire questo o quell'altro oratore; che smettendo il lavoro sta sulle Piazze a compor gruppi di curiosità, a schiamazzare o distribuiti manifesti che invitavano a boicottare la festadel compleanno dell'imperatore(394). I viaggiatori ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] dopo le 16 a funzioni religiose esaurite. Il patriarca non partecipò alla festa, ma vi presenziò invece il primicerio che, dal 1787, era organizzato e per certi aspetti diretto l'assieme dellavoro dei due tribunali. Oltre a notai, cancellieri ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] patriottici dopo l'Unità cf. Ilaria Porciani, La festa della nazione. Rappresentazioni dello Stato e spazi sociali nell cf. Daniele Resini, Cronologia, in Cent'anni a Venezia. La Camera dellavoro 1892-1992, a cura di Id., Venezia 1992, pp. 353-358 ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] era seguita da una seconda sala a colonne, chiamata «Sala delle Feste o dell'Apparizione», affiancata talvolta da stretti locali. Di qui si ; lottizzazione dellavoro tra diverse squadre di operai) nell'effettiva traduzione del progetto originario ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] offrire, ma che sperano evidentemente in un aumento dellavoro tipografico, tale da garantire al gettatore di caratteri a S. Moisè, in ogni parte della città (214). Nei giorni festivi i banchetti di libri si moltiplicano, in Piazza, a Rialto. Il ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] di Cristo e per la celebrazione della festadel Corpus Domini - e, infine, Scuole s. (pp. 83-86).
99. E. Concina, L'Arsenale, pp. 29 s.
100. Per i lavori di ristrutturazione ibid., pp. 30-34.
101. B. Doumerc, Le galere, pp. 362-364.
102. F ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] fora". Ma in ogni caso ha capito come "la forma dellavoro è vecchia stantìa". Persino davanti alle smargiassate ideologiche della già , in quanto Selvatico irrompe a 26 anni coi suoi Recini da festa, e Gallina a 23 con Zente refada, e Simoni ne ha ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] di dare vita a una sezione femminile del partito socialista a Venezia non hanno successo. La massa delle lavoratrici accorre volentieri alle feste da ballo organizzate alla Camera dellavoro, diserta invece le riunioni politiche: al comizio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] memoria, ma nel 1461, quando era arrivato a metà dellavoro, morì. Regiomontano completò l'opera in altri due anni, . Trattandosi essenzialmente di una festa di primavera (originariamente ispirata alla spigatura del granoturco e quindi collegata alle ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] estro di Tiziano; la cerimonia si protrae fino a sera con una "festa di Dame e Cavalieri". Il 18 maggio, per la Sensa, un ; il buon risultato ottenuto esalta la particolare matrice dellavoro, che è servito per un confronto ravvicinato con la ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...