Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
A metà del [...] l’ideologia del tempo, è un lavoro essenziale per guadagnare la benevolenza degli dèi per le imprese del re e per amministrazione della Babilonia in vece del padre. La festa religiosa più importante però, la festadel Nuovo Anno nella capitale, ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Il nuovo Werther, Gli amanti traditi, La festa dell'amore di P. Chevalier.
L'attività del G. si estese anche a Mosca dove mise in scena spettacoli nei teatri Petrovskij e Madoks; alla fine degli anni Novanta lavorò presso il conte Šeremetev, sia nel ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] bianchi la figura di Romualdo, definendone nei dettagli la festa liturgica). Il capitolo aveva segnato l’emergere di il De mystica theologia). Il 1436 segnò anche l’avvio dellavoro di traduzione delle omelie di Giovanni Crisostomo sul Vangelo di ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] Il contributo di Freud al tema dell'angoscia risentì anche dellavoro e del pensiero di altri psicoanalisti, come O. Rank, con il e dell'abbandono, bensì anche dell'elevazione e della festa. In tal senso, è evidente che l'esistenzialismo, ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] soci[us] mag[ist]ri op[er]is». Gli strumenti da lavoro tenuti dal presunto Torriti hanno spinto alcuni studiosi (Tomei, 1990, p legame con la tradizione liturgica romana, che chiamava la festadel 15 agosto Dormitio sancta Dei Genitricis Mariae, e ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] la campagna elettorale del 1948 e le manifestazioni della Camera dellavoro per l’applicazione del lodo De Gasperi sagre erano i luoghi di incontro privilegiati. Nel settembre del 1949 durante una festa si appartò con due ragazzini, ma il giorno ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] 1981 il poema narrativo Addio Lenin (Milano): attraverso una festa di matrimonio dove sono sedute alla stessa tavola due generazioni e novità (Torino 1999), segnando un punto di svolta dellavoro di Cerami e Piovani: insieme al compositore l’autore ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] spiccata sensibilità artistica, l'esigenza di rivalutazione dellavoro pittorico, l'interesse per la sperimentazione e A. Cesarco, in Lettere e arti, 9 febbr. 1888; E. Montecorboli, La festa dell'arte e dei fiori, in Natura ed arte, VI (1897), p. 888 ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 1954, offre un'immagine inedita della vita e dellavoro delle pescatrici di conchiglie di awabi nella piccola Uno sguardo poliglotta, pp. 61-67; F. Maraini, Fotografia come gioco e come festa, pp. 69-73); J.B. Taylor, Silently drawn: a glimpse of F. ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] erano già uscite le edizioni dell’Africa a cura di Nicola Festa (1926) e dei primi tre volumi delle Familiari a cura a un’etica dellavoro intellettuale, tanto più necessaria nel «nostro secolo […] preso nel moto velocissimo del progresso tecnico»; e ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...