La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] sui conflitti politici alla metà del Trecento, e le rielaborazioni dellavoro di Cessi compiute da Giovanni consiglio. Nel giorno in cui erano state condotte le verifiche, la festa di san Michele, Nicolò Morosini - spiegò Soranzo - non aveva ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] , nella quale parlava anche dei canti che gli schiavi del Sud degli Stati Uniti intonavano, sia quando lavoravano, sia quando pregavano, sia durante le feste. Addirittura, in una parte del suo volume, intitolata The Musical Talent of Negroes, Olmsted ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] delle professioni in un mercato dalla divisione dellavoro sempre più accentuata, anche su scala e burocrati, pp. 259-265.
127. Cf. Matteo Casini, I gesti del principe. La festa politica a Firenze e Venezia in età rinascimentale, Venezia 1996.
128. A. ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] da poter stabilire, per esempio, una data fissa per la festa della mietitura) con il desiderio di usare le lunazioni come già i contemporanei restarono ammirati dall'alta qualità dellavoro artigianale testimoniata da tali strumenti. Infatti, le ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] economiche. Gliene derivò il senso di ulteriore importanza dellavoro e una serietà ignota a molti scrittori, ma anche che sembra uscire da un quadro di Boldini (Era un giorno di festa).
Quasi a stabilire corrispondenze fra la vita e l'arte si suol ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] caduta della crescita economica, nella bassa produttività dellavoro, nel crescente ritardo tecnologico. Si potevano Occidente. Dopo la ‛festa della libertà' si è improvvisamente avvertita la minaccia di un ritorno dei fantasmi del XIX secolo, vale a ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] esemplari più interessanti, vendendo il suo surplus e, attraverso eventi, sagre o feste popolari, facendo conoscere il risultato del suo lavoro, coinvolgendo i soggetti interessati al recupero della risorsa: ristoratori che reinterpretano in chiave ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] cattolica, 1945, IV, pp. 1424, 233-44 F. Olgiati, F. C. e la festadel XX settembre, in Vita e pensiero, n. s., XXXI (1949), pp. 11-21 N 1977), pp. 22 s. S. M. Ganci, I Fasci dei lavoratori, Caltanissetta-Roma 1977, ad Ind. F. Renda, I Fasci siciliani ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] identitario; infatti, De Simone ha lavorato sul campo in modo sincronico concentrando la sua attenzione non sulla memoria storica del canto, ma sulla registrazione dal vivo dei riti e delle feste della tradizione campana, incontrando una generazione ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] fu oggetto di un culto, sempre più evocato nelle città dellavoro. A differenza di un passato in cui la cucina di Serra dei Conti e le è dedicata a novembre una festa. Quindi si assiste a un’invenzione sistematica della tradizione, a copertura ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...