Attore francese (Alençon 1806 - Parigi 1877); studiò canto, poi recitò nei teatri minori; fu nel 1828 all'Ambigu, poi alla Porte-Saint-Martin con Frédérick Lamaître, dal 1834 al 1837 in Russia; nel 1837 alla Gaîté, nel 1840-45 al Vaudeville, poi al Théâtre Historique di A. Dumas, nel 1853 all'Odéon, poi in altri teatri e all'estero. Per la fisionomia espressiva, la voce calda e vibrante, fu il tipico ...
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Famiglia di comici. Capostipite, Nicola, Arlecchino pronto e vivace della seconda metà del Settecento, dapprima con P. Rossi e O. Paganini, poi (1780) solo. La moglie Teresa, elegante e briosa "servetta". [...] , Messina, 1890 - Milano 1984) è stata fra le più note attrici italiane del cinema muto. Tra i film da lei interpretati: Tigre reale (1916); Il padrone delle ferriere (1919); Il romanzo di un giovane povero (1920); Occupati d'Amelia (1925). ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] -Pieri. Debuttò a Siena, presso il teatro dei Rozzi, nella quaresima del 1899 con la commedia Il padrone delle ferriere di G. Ohnet, interpretando la parte del barone di Préfond. Nella stagione successiva (1900-01) fu scritturato nella compagnia ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] in Bufera d'Alpi di F. Bussi e V. Bossi al teatro Valle di Roma (quaresima 1888). A Messina apparve in Il padrone delle ferriere accanto ad attori di fama già consacrata, come V. Talli e C. Lucchi-Bracci. Per l'anno comico 1890-91 fu confermato nella ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] le sue qualità di interprete e lo stesso Rossi, che lo vide in una rappresentazione americana de Ilpadrone delle ferriere di G. Ohnet, si complimentò per la sua inaspettata metamorfosi. Il D. riscosse dalla critica locale consensi calorosi e ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] C. Di Lorenzo, come prima attrice giovane, e si distinse in opere del repertorio "moderno" con i ruoli di Clara in Il padrone delle ferriere di G. Ohnet, di Cipriana in Divorziamo di V. Sardou ed E. de Najac e di Suzette in Il mondo della noia di E ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] , che suscitarono i primi interessi della critica. Con la Emanuel-Reiter prese parte a tre drammoni di facile presa: Il padrone delle ferriere di G. Ohnet, I due sergenti al cordone sanitario di Port Vandré di Daubigny e Maillard e Morte civile di P ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] ; insieme a lui interpretò Il mondo della noia di E. Pailleron (teatro Goldoni di Venezia, febbraio 1883), Il padrone delle ferriere di G. Ohnet (teatro Sannazaro di Napoli, aprile 1884), Cavalleria rusticana di G. Verga e Fedora di V. Sardou (ibid ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 'età del bronzo con le terremare (zone di Mantova e di Cremona) e con le palafitte (zona di Varese), nell'età del ferro con la civiltà di Golasecca, mentre assai scarse sono le tracce della dominazione etrusca che pure vi aveva città importanti come ...
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ferramento
ferraménto s. m. [dal lat. ferramentum]. – 1. Ogni oggetto di ferro (piastre, cerniere, squadre, ecc.), o anche, talvolta, di altro metallo, che serva a rinforzare o completare un manufatto di vario materiale, per lo più di legno...
ferrare
v. tr. [der. di ferro] (io fèrro, ecc.). – 1. Munire di ferro, soprattutto per rinforzo o armatura: f. un uscio, una botte; scherz.: A quei tempi si ferrava Non la via ma il viaggiator (Visconti Venosta); più com., f. un cavallo, effettuarne...