Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don FerranteGonzaga, governatore di [...] Milano per Carlo V, il papa Paolo III rispose facendo occupare Parma dal governatore generale della Chiesa Camillo Orsini. Solo dopo la morte di Paolo III (1549) O. riuscì a riottenere Parma da Giulio ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] della nobiltà verso Pier Luigi e le mire del governatore di Milano FerranteGonzaga provocarono la congiura del 1547 e l’assassinio del duca. Il ducato restò tuttavia alla famiglia Farnese fino al 1731. Si susseguirono come duchi: Ottavio (1547- ...
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Musicista (Mons, Belgio, 1530 o 1532 - Monaco di Baviera 1594), fu condotto da FerranteGonzaga in Italia (Mantova, Sicilia, Milano). Nel 1548 seguì G. B. d'Azia della Terza a Napoli; fu poi ospite dell'arciv. [...] di Firenze Bindo Altoviti a Roma, dove nel 1553 era maestro della cappella lateranense. La sua educazione fu dunque italiana. Ma già nel 1554 era in Belgio, e nel 1556 si stabilì definitivamente a Monaco ...
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Scultore e medaglista (Menaggio 1509 - Milano 1590); come medaglista, rivelò un fine senso pittorico, unito a forti qualità ritrattistiche: medaglie dell'Aretino (1537), Carlo V, Filippo II, Maria d'Ungheria, [...] del Sansovino: statua di Filippo II (1551); gruppo di Carlo V e il Furore (Madrid, Prado, fuso nel 1551); monumento di FerranteGonzaga (1557-64) a Guastalla; monumento a Gian Giacomo Medici (1560-63) nel duomo di Milano. Negli ultimi anni lavorò all ...
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Letterato (Padova 1496 - la Paneretta, villa tra Siena e Firenze, 1576), detto Giustinopolitano dal paese di origine paterna (Capodistria). Fu cortigiano di Massimiliano I, del duca di Ferrara, del marchese [...] del Vasto, di FerranteGonzaga, del duca di Urbino. Pubblicò Egloghe (1550), Rime diverse (1551), due trattati (Il duello, 1550; Il gentiluomo, 1571). Scrisse anche sulla lingua, in difesa della tesi di G. C. Trissino (Battaglie in difesa dell' ...
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Ingegnere militare e capitano (n. 1495 - m. Milano 1558). Esule con la famiglia in seguito alla partecipazione di Girolamo O. all'assassinio di Galeazzo Maria Sforza (1476), fu riammesso a Milano da Francesco [...] militare nel 1541, partecipò alla fortificazione di numerose città dell'Italia settentrionale ed eresse poi, per incarico di FerranteGonzaga, luogotenente imperiale in Lombardia, i nuovi bastioni di Milano dal lato di porta Giovia. Fu sepolto in S ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] Marcantonio Morosini, di Giulia Varana (1545). Quanti avevan rapporti con l'imperatore Carlo V: FerranteGonzaga, il cardinal Farnese, il segretario del Gonzaga, tutti volevano opere del pittore, le copie di quelle già eseguite per sua maestà cesarea ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Fatini
Nato a Benevento il 13 settembre 1515, di modesta famiglia, tentò invano la fortuna a Napoli con una centuria di epigrammi latini in onore di Isabella di Capua, moglie [...] del viceré don FerranteGonzaga (Hisabella, Napoli 1535); passò nel 1536 a Venezia, dove cercò di farsi conoscere con un Tempio d'Amore (Venezia 1536), poemetto in ottava rima, a esaltazione delle gentildonne veneziane, che è plagio d'un poemetto di ...
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VESPASIANO, Gonzaga, duca di Sabbioneta
Romolo Quazza
Della linea di Bozzolo, nacque da Luigi Rodomonte e da Isabella Colonna a Fondi, feudo materno, il 6 dicembre 1561. Morto prestissimo il padre, [...] di Sulmona, ebbe a tutore FerranteGonzaga, ma lo curarono principalmente la celebre Giulia Gonzaga, sua zia, e il cardinale a Piacenza Diana di Cardona, già promessa a Cesare, figlio di Ferrante. Il consenso imperiale (13 nov. 1550) è di quasi venti ...
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IACOPO Nizzola da Trezzo
Filippo Rossi
Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme. Nacque intorno al 1515 a Trezzo sull'Adda, morì in Spagna nel 1589. Lavorò prima a Milano dove lo [...] fra il 1550 circa e il 1578. Appartengono al periodo milanese, fra le medaglie firmate, quella d'Isabella moglie di FerranteGonzaga e della loro figlia Ippolita; agli anni successivi quelle di Maria Tudor (fatta per le nozze con Filippo II: il ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...