La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] è qui che viene a disperdere le sue immense raccolte Ferdinando Carlo Gonzaga, ultimo dei duchi di Mantova, è qui che il vescovo ausiliare Sarpi, spesso presente anche lo sventurato ribelle Ferrante Pallavicino. Si sapeva che i divieti erano ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] ma ora il duca Ercole d'Este, genero di re Ferrante e figura di spicco nella Lega del 1480 tra Napoli, Politica, società, istituzioni, pp. 78-79.
68. Giuseppe Coniglio, Francesco Gonzaga e la guerra contro i Francesi nel Regno di Napoli, "Samnium", ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] fino al marzo 1527: abbozzò un poema in onore dei Gonzaga (Marfisa, che non fu compiuta) e iniziò la commedia si menzionino i seguenti lavori narrativi: G[iulio] Marchetti Ferrante, Rievocazioni del Rinascimento (Roma nel Quattrocento - Lorenzo dei ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] baroni e pie nobildonne, tra cui la prediletta Giulia Gonzaga», che «si trasformò intorno al 1540 in una sorta Roma 1957-1967 – segnaliamo E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante d’Aragona. Studi e ricerche, Napoli 19692, pp. 420-438; A. ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] un po' di mistero a quella di Teofilo, basterà solo riflettere che in Sicilia era allora governatore un Gonzaga, il bravo capitano don Ferrante». Riprende dunque per Teofilo una attività di edificazione più intensa, e come giunse al monastero di San ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Mantova: il D. gli chiede di intercedere preso i Gonzaga per un permesso di transito da Pontepossero (Verona) a ; E. Pontieri, Venezia e il conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona, Napoli 1969, ad Indicem; A Ferriguto, Almorò Barbaro ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , Federico nel 1500, nel 1505 Ercole, nel 1507 Ferrante, nel 1509 Livia, Paola - suppongono un minimo d dell'Acc. Virgiliana…, V (1912), pp. 55-122 passim; Id., La galleria dei Gonzaga…, Milano 1913, pp. 185-219; R. Cessi, La cattura del marchese F. G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] a partire dal 1561; ricorre nel progetto attribuito a Vespasiano Gonzaga (1531-1591) per Pamplona (1571) e si ritrova centrali del XVI secolo, pp. 21-32; C. Bonardi, Ferrante Vitelli, cavaliere pontificio e ‘colonnello’ dei Savoia nei giorni di Corfù ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ancora finito. Meno di due settimane più tardi, il 25 luglio, Ferrante ve lo rimandò ancora una volta, al posto del già designato Camillo pronto nel 1499, allorché egli pensò di dedicarlo a Francesco Gonzaga, e fu condotto a termine tra il 1500 e il ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] il Ducato sia trasferibile al cugino di F., Federico Gonzaga.
Comunque, in prima battuta, da un lato il marchese e il 2 nov. 1535 di "febre maligna", come informa l'inviato estense Ferrante Trotti.
Imponenti le esequie - e se M. Stampa le ritarda, è ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...