GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] Strozzi, al quale il 27 febbraio succedette come nuovo governatore Ferrante Trotti. Non si hanno notizie per gli anni successivi, di Mantova, istituiti nel 1562 da Giulio Cesare Gonzaga. Questa sarebbe anche la notizia cronologicamente più avanzata ...
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Religione
Dall’appellativo della Madonna che riceve l’annunzio dell’incarnazione del Verbo prendono nome le religiose di numerosi istituti. Fra quelle italiane si ricordano: Annunziate (o annunziatine) [...] Strada (voto speciale di clausura perpetua).
Numismatica
Moneta d’argento (anche nunziata) del valore di 14 soldi di Ferrante II Gonzaga duca di Guastalla, che fece coniare anche l’a. piccola o nunziatina del valore di 7 soldi.
Storia
Ordine ...
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Figlio (n. 1592 - m. Vienna 1632) di Ferrante II e di Vittoria Doria di Melfi, successe al padre nel 1630. Aggiunse al suo stato Suzzara e Reggiolo, che ottenne quale compenso per la rinuncia ai diritti [...] di successione su Mantova, in favore dei Gonzaga Nevers. Sposò Isabella Orsini dei duchi di Bracciano. Colto e mecenate, si dilettò di poesia e di pittura. ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] vedova nel 1574 di Marzio Sersale, ella risposerà nel 1579 don Ferrante Spasiano). Ma dubita anche di lei: onde le si presenta ma è richiamato; da lì a pochi giomi, con licenza del Gonzaga, può andare a Bergamo, ospite dei suoi parenti. Ma torna ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] italiana era tale da favorirne i disegni. L'urto tra Ferrante d'Aragona e Ludovico il Moro, aggravatosi subito dopo la altare, Gesù che porta la croce, a Saint-Didier d'Avignone. Una Gonzaga, sposa d'un Borbone, recava fra i suoi doni di nozze, il ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] nell'aprile 1815, la città partecipò attivamente all'opera di rigenerazione dell'infanzia, additata da Ferrante Aporti, ed ebbe nel marchese Giuseppe Valenti Gonzaga il fondatore del suo primo asilo infantile (1837), in don Enrico Tazzoli e in mons ...
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. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] al Lambro. Da lì si recò a Sabbioneta dove affrescò nell'interno del palazzo del duca Vespasiano Gonzaga. Operò poi a Guastalla per il duca Ferrante II e a Viareggio affrescò nella chiesa di San Prospero. Pubblicò nel 1584 uno scritto Parere sopra ...
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GIOVINAZZO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Paese della provincia di Bari, distante 18 km. da quest'ultima, bagnato dal Mare Adriatico, su [...] al demanio da Alfonso d'Aragona, ebbe da suo figlio Ferrante franchige, privilegi e favori notevoli (1461). Ma gli Spagnoli rinfeudarono, vendendola. Nel sec. XVI essa apparteneva a Ferdinando Gonzaga, a cui l'aveva portata in dote Isabella di Capua, ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] maggio, accolto con tutti gli onori dal marchese Ludovico Gonzaga.
Ad attenderlo a Mantova il pontefice non trovò alcuno aveva da poco fatto, unico tra i principi italiani, anche Ferrante d’Aragona. Le sorti della Dieta sembrarono riaprirsi. A metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 74) nella sua doppia veste di teologo del duca Guglielmo Gonzaga e di lettore di teologia positiva per il vescovo Gregorio in ridicolo dall’Annalista», accomunato a un libertino quale Ferrante Pallavicino e alla sua Buccinata, ovvero battarella per le ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...