GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] . Il mandato ricevuto fu in seguito esteso e con nuova deliberazione del governo senese essi furono inviati presso don FerranteGonzaga e il principe Andrea Doria, per esporre loro come l'ordine a Siena fosse stato finalmente ristabilito. Sempre nel ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] raccolto parecchie truppe. Il 6 giugno Giulio III affidò il comando supremo della spedizione contro Mirandola e Parma a FerranteGonzaga, governatore di Milano, e il comando delle truppe pontificie ai suoi due nipoti Giovanni Battista Del Monte e il ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] di Giulio e del padre. Sopravvenuta però poco dopo l'imposizione di Carlo V di deporre lo Stato nelle mani di don FerranteGonzaga, il C. capì che ogni renitenza all'autorità imperiale era inutile. Tanto più che lo stesso Cosimo de' Medici gli dette ...
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SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] del principato, 357, c. 498rv). Durante questo soggiorno redasse il suo trattato sull’Origine di Mantova, inviato a don FerranteGonzaga. È il primo lavoro di matrice storica e potrebbe derivare da un contatto con Paolo Giovio.
Di ritorno a Firenze ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] B. affiancasse Alfonso d'Este nella sterile campagna per l'occupazione di Correggio e di Guastalla, feudo quest'ultimo di FerranteGonzaga, il quale ottenne per rivalsa che il B. fosse ufficialmente privato da Filippo II dei suoi diritti sul feudo di ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] ogni modo, dovette venire al C. la reputazione cui forse è da riferire la chiamata a Milano da parte di FerranteGonzaga per assumere compiti di elevata responsabilità nei lavori per il Castello e per altre strutture difensive: una volta di più, in ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] e nel 1546-47 contro i protestanti della Lega di Smalcalda in Germania. Passò quindi alle dipendenze del governatore di Milano FerranteGonzaga e del duca di Firenze Cosimo de’ Medici, per i quali partecipò nel 1551 e nel 1553-55 alla riconquista di ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] l'abilità dimostrati. Perciò Andrea Doria lo raccomandò, con una lettera del 28 giugno 1547, a FerranteGonzaga affinché lo assumesse nelle milizie imperiali: e il Gonzaga inviò il D. come comandante al castello di Loano. Ma, due mesi dopo, Andrea lo ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] . prolungò il suo incarico di segretario ambasciatore in quello Stato fino alla primavera del 1555. Nel giugno 1550 visitò, insieme con FerranteGonzaga, Paolo Giovio nella sua famosa villa-museo di Como. Nel 1554 fu a Bagni di Lucca, da dove, tra il ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da FerranteGonzaga, governatore di Milano, e da [...] lire. L'inchiesta amministrativa in effetti doveva concludersi con un nulla di fatto. Ma già nel giugno 1554 il Gonzaga rinviava a Milano i suoi due collaboratori, ormai consapevole che il contrasto con la corte imperiale non verteva essenzialmente ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...