MUZIO, Girolamo
Giuseppe TOFFANIN
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Letterato, nato nel 1496 a Padova da Cristoforo Nuzio - e poi Muzio - che era nativo di Capodistria, ritenne dal paese d'origine del padre il nome di Giustinopolitano. [...] del cortigiano: e fu accolto via via da Massimiliano I, dal duca di Ferrara, dal marchese del Vasto, da don FerranteGonzaga. Alla morte di questo, passò alla corte d'Urbino, come precettore del principe. Dai suoi patroni ebbe incarichi di frequenti ...
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SUÁREZ de FIGUEROA, Gómez
Vito Antonio Vitale
Nato al principio del secolo XVI, morto nel 1571. Dopo il passaggio di Andrea Doria alla Spagna, fu mandato da Carlo V nel 1529 come ambasciatore a Genova [...] di scalzarlo, proponendo di affidare il comando militare ad Agostino Spinola. Secondò i propositi dell'imperatore e di FerranteGonzaga, governatore di Milano, per la costruzione di una fortezza che avrebbe dovuto essere presidiata da Spagnoli; ma ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] V contro la Lega di Smalcalda. L’anno seguente fu governatore di Bologna e, dopo la congiura ordita da FerranteGonzaga contro Pierluigi Farnese, i legati radunati nel concilio gli affidarono, in virtù dei suoi legami parentali e della precedente ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] La Serenissima Signoria non si era mossa quando nel 1551 Carlo V aveva deciso di completare l'azione fatta da FerranteGonzaga su Piacenza attaccando Parma e Mirandola, onde eliminare del tutto il feudo padano dei Farnese: il re di Francia Enrico ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] un altro veneziano, e cioè il patriarca eletto d'Aquileia, Marco Grimani, e dalla flotta napoletana condotta dal viceré FerranteGonzaga.
Si attendeva il comandante in capo, Andrea Doria, che però tardava a giungere, al punto che, insofferente di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di Genova, temeva la preponderanza ducale nel medio Tirreno, ma degli stessi rappresentanti imperiali che sotto la guida di FerranteGonzaga, governatore dello Stato di Milano, e di don Diego de Mendoza, rappresentante di Carlo V a Siena, sostenevano ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] , cardinale di S. Giorgio, ottenne da Raffaello delle copie dei ritratti di Luigi e FerranteGonzaga realizzati da Francesco Bonsignori per Francesco Gonzaga. Il 1° luglio Raffaello scrisse allo zio «carissimo in locho de patre» (Pungileoni, 1829 ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ).
Tra gli anni Ottanta e Novanta il D. condusse un'accorta politica matrimoniale per figli e figlie: Vittoria sposò FerranteGonzaga, ad Andrea andrà Giovanna Colonna, Artemisia si unirà con Carlo Borgia di Gandia e solo Carlo sposerà una genovese ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] del suo Musaeum. La cordialità dei rapporti del G. con i principali sostenitori della politica imperiale in Italia, specialmente con FerranteGonzaga, fu tale, però, che alla fine gli alienò le simpatie di Paolo III. In parte a causa delle sue ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] in Boncompagni D 10, cc. 272r-318r) è rivolta tutta verso il passato del suo soggiorno milanese, al tempo di FerranteGonzaga, e s'impernia sulle malefatte dell'onnipotente segretario di lui, Giovanni Maona, che gli costarono la carica e la stessa ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...