Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] stato usato soprattutto nelle ricerche e negli studi promossi dalla Maison des Sciences de l'Homme di Parigi e dal FernandBraudel Center for the Study of Economies, Historical Systems and Civilization di Binghamton nello Stato di New York. Al primo ...
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L’area del Mediterraneo
Massimo Giovannini
Non è facile occuparsi del Mediterraneo: non ci sono punti di osservazione privilegiati, né discipline esclusive attraverso cui guardarlo, né tanto meno è [...] con l’altro un comune senso delle cose, affascinati dall’ipotesi, avanzata negli anni Quaranta dallo storico FernandBraudel, di uno spazio mediterraneo coerente e strutturante, e certi, comunque, di ricercare in questi posti modi consueti ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] ; Autunno del Medioevo e Rinascimento; Dall’età barocca all’Italia contemporanea. A premessa qualche pagina introduttiva di FernandBraudel: Amar Venezia per capirla. Ecco il titolo voluto dallo storico francese per questa sua introduzione: vale per ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] , C., Istituzioni di diritto pubblico, IV ed., Torino, 1979, 879).
Come guida metodologica si segue il celebre assunto di FernandBraudel, che «ogni realtà sociale è, per prima, cosa spazio» (Introduzione a Wallerstein, I., Il sistema mondiale dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] , codificata da un dato concilio e in un dato contesto. Credenze, pratiche e comportamenti superstiziosi, come avrebbe detto FernandBraudel, sono fenomeni tipici della “lunga durata”, che affondano le loro radici in un’epoca in cui la religione era ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] .
Queste due opere furono concluse negli anni Cinquanta: prima dunque che le categorie storiografiche introdotte da FernandBraudel divenissero parte dell’universo concettuale degli storici, ma in un momento in cui la stessa grande opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città nell’Europa del Seicento appare sulla difensiva. Dal punto di vista politico, [...] di Londra e lo sviluppo economico inglese è certamente circolare, un tipico esempio di retroazione positiva: come ha scritto FernandBraudel, “Londra crea il mercato nazionale e ne è creata”.
Le città atlantiche
Londra, almeno a partire dalla seconda ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] . Fu questo il cammino imboccato all’inizio del Novecento da Henri Berr, e ripreso negli anni Cinquanta da FernandBraudel: lo studio dei fenomeni di carattere «congiunturale», ma ancor più della «lunga durata», richiede l’apporto indispensabile di ...
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TENENTI, Alberto
Pierroberto Scaramella
– Nacque a Viareggio, il 5 giugno 1924, da Adorno e Clelia Batori.
La famiglia paterna emigrò quasi tutta in America, tranne uno zio che fu nume tutelare e punto [...] borsa di studio con la quale si trasferì in Francia, dapprima a Parigi, dove prese contatti con Lucien Febvre e FernandBraudel, e quindi a Besançon dove lavorò con mansioni di docenza presso quella sede universitaria.
Arrivò a Parigi con un ‘posto ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] l’esame critico delle fonti e quindi il ricorso a un articolato ‘sapere extrafonti’ che comprendesse anche l’economia. Con FernandBraudel e la scuola delle Annales condivise l’assioma che per delineare la teoria dei differenti scenari storici non si ...
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