Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] abbandonarla definitivamente, dopo la sconfitta di Vitoria, il 21 giugno 1813. Dietro ordine di Napoleone riconobbe quindi FerdinandoVII come re di Spagna. Comandante supremo della Guardia nazionale francese, diresse, almeno di nome, la difesa di ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] 17° e 18° sec. la sua azione divenne molto più mite. Soppressa da Napoleone nel 1808, fu restaurata da FerdinandoVII nel 1814, soppressa di nuovo dalla rivoluzione del 1820, ristabilita nel 1823 e definitivamente soppressa nel 1834.
L’I. spagnola ...
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Figlia (Napoli 1806 - Sainte-Adresse, Seine Inférieure, 1878) di Francesco I, re delle Due Sicilie, e dell'infanta Maria Isabella. Quarta moglie (1829) di FerdinandoVII re di Spagna, alla morte del marito [...] (1833) dovette difendere, come reggente, il diritto alla successione della figlia Isabella, contrastato dai sostenitori di don Carlos: in questa lotta ebbe l'appoggio degli elementi liberali, e fu pertanto ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] finirono col prendere il sopravvento. La Francia ebbe mandato di intervenire in Spagna per reintegrare con le armi FerdinandoVII nel pieno esercizio delle sue funzioni; ma per quanto concerneva le colonie, di fronte alla solidarietà franco-russa ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] 1786. Il regno di Carlo IV segnò per lui l'apice del successo; ma quando, dopo l'occupazione francese, salì sul trono FerdinandoVII, G. si ritirò dapprima in campagna e poi, in esilio, a Bordeaux. Nel 1792 un collasso segnò la fine dei suoi pochi ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] collezione, dispersa dopo la sua morte. ▭ Ordine di Isabella la Cattolica: ordine cavalleresco della monarchia spagnola, istituito da FerdinandoVII il 24 marzo 1815 e così chiamato in onore della regina di Castiglia. La decorazione è una croce ...
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Statista spagnolo (Castuera, Badajoz, 1767 - Parigi 1851). Entrato (1784) a far parte delle guardie del corpo, raggiunse in breve i più alti gradi militari grazie all'appoggio della regina Maria Luisa, [...] fratello Giuseppe (1808), il G. seguì Carlo IV e Maria Luisa in esilio; alla Restaurazione, odiato dal nuovo re FerdinandoVII, non poté tornare in patria; solo nel 1847 fu riabilitato da Isabella II. Scrisse Memorias críticas y apologéticas para la ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Betanzos 1784 - Madrid 1841). Prese parte alla guerra d'indipendenza contro Napoleone e dopo la restaurazione del 1815 aderì al movimento liberale. Nel 1820 guidò l'insurrezione [...] contro FerdinandoVII, promossa da R. Riego. Allorché FerdinandoVII fu costretto a concedere la Costituzione, Q. divenne aiutante di campo del re e in seguito capitano generale della Galizia. Ribellatesi le province del Nord al governo ...
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Militare spagnolo (Ormáiztegui, Guipúzcoa, 1788 - Cegama 1835). Combatté nella guerra d'indipendenza contro i francesi; di idee assolutistiche, per il suo contegno durante la campagna contro i costituzionali [...] venne creato colonnello da FerdinandoVII. Alla morte di questo si schierò dalla parte del pretendente don Carlos (1833); divenuto comandante supremo dell'esercito carlista (1834), conseguì molti successi contro le truppe di Isabella II. Morì per le ...
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Uomo politico spagnolo (n. S. Juan del Molino, Messico, 1744 - m. forse Vergara 1824 circa), fratello di Manuel; recatosi dal natio Messico in Spagna (1761), divenne primo ufficiale della segreteria di [...] confinato (1811) e poi condannato all'esilio (1812). Rifugiatosi in Inghilterra, tornò in Spagna alla Restaurazione (1814) e FerdinandoVII lo creò dapprima ministro delle Indie, poi consigliere di stato. Perduto il favore reale, tornò a dirigere il ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...