Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] IV; e quest'ultimo, il 14 marzo, firmava in Aranjuez l'atto d'abdicazione a favore del principe delle Asturie, poi re FerdinandoVII.
Presso il luogo ove si trova attualmente Aranjuez fu combattuta una grande battaglia da Annibale contro i Baschi e i ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] prosciolto da inconsistenti accuse. Sulla fine del 1818 si trasferì a Madrid dove godé la stima e la familiarità di FerdinandoVII, che si valeva di lui come di fido e saggio consigliere. Ma inaspettatamente un decreto reale venne ad espellerlo dalla ...
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Secondogenito di Carlo III e di Amalia di Sassonia, nacque a Napoli nel 1748. Di costituzione robusta, largo di spalle, appassionato per la caccia come tutti quelli della sua famiglia, e gran giocatore [...] in povertà pochi giorni dopo la sua sposa.
Bibl.: F. de la Vega, Compendio histórico de los reinados de Carlos IV y FerdinandoVII, Madrid 1859; A. Muriel, Historia de Carlos IV, in Memorial Histórico Español, XXIX a XXXIV, Madrid 1893-94; M. Godoy ...
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Generale e uomo politico spagnolo, nato a Granatula il 27 febbraio 1793, morto a Logroño il 9 gennaio 1879. Destinato dai genitori alla carriera ecclesiastica, nel 1808, quando la Spagna si sollevò per [...] , salì rapidamente fino al grado di colonnello (1822), e tornato in Spagna fu destinato di guarnigione a Logroño. Morto FerdinandoVII (23 settembre 1833), che aveva abolito nel 1830 la legge salica, l'E. si dichiarò in favore della successione ...
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. Questa parola significa "infranciosato", in generale; ma entrò nella lingua spagnola col significato di devoto alla dominazione francese quando, con la lotta nazionale contro l'invasione e il dominio [...] circa 12.000 afrancesados, per sfuggire all'odio pubblico, poiché erano considerati traditori della patria, emigrarono in Francia. FerdinandoVII, con il patto di Valencey (8 dicembre 1813), aveva promesso, nell'articolo 9, che tutti gli Spagnoli che ...
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O'DONNELL y JORRIS, Leopoldo
Nino Cortese
Uomo politico spagnolo, nato a S. Croce di Teneriffa il 12 gennaio del 1809 da Giuseppe Enrico, morto a Biarritz il 5 novembre 1867. Durante le lotte che insanguinarono [...] la Spagna alla morte di FerdinandoVII seguì il partito della regina Maria Cristina, e nella guerra fece rapidissima carriera: si distinse specialmente nella battaglia decisiva di Lucena, e nel 1847 fu fatto conte di Lucena. Costretto dopo ad esulare ...
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. Allorché un ramo della casa borbonica si stabilì in Spagna, il che cagionò la guerra della successione spagnola (1701-1713), il nuovo re Filippo V ebbe contro di sé le provincie spagnole del N., le quali [...] in poi ebbe il significato di malcontenti e oppositori della nuova dinastia. Dopo la restaurazione del 1814, quando FerdinandoVII ebbe rioccupato il trono dei suoi maggiori, gli elementi più reazionarî, i quali aspiravano al ritorno completo dell ...
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Pretendente alla corona di Spagna, nato il 29 marzo 1788 dal re Carlo IV, morto a Trieste il 10 marzo 1855. Dopo essere stato prigioniero dell'imperatore Napoleone I col fratello FerdinandoVII, rientrò [...] e sposò il 29 settembre 1816 l'infanta Maria Francesca, figlia del re Giovanni VI di Portogallo. Alla morte di FerdinandoVII (29 settembre 1833), C. non volle riconoscere la decisione del fratello maggiore che aveva abolito la legge salica importata ...
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Uomo politico spagnolo nato a Ribadesella (Asturie) il 18 agosto 1776. Disimpegnò dapprima, per incarico del favorito Godoy, due missioni diplomatiche a Lisbona e a Londra e si unì alla commissione asturiana [...] anche efficacemente all'elaborazione della costituzione del 1812 di cui redasse il preambolo. Deportato a Ceuta al ritorno di FerdinandoVII e due anni dopo ad Alcudia (Mallorca), ricuperò la libertà con la rivoluzione del 1820; e quello stesso anno ...
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Uomo politico spagnolo, nato a Villel (Teruel) il 10 febbraio 1773. Di famiglia men che agiata, ma di nobile origine, mostrò presto inclinazione per gli studî e nel 1788 abbandonò il villaggio natio per [...] in favore della principessa del Brasile, fu causa del suo esilio a Pamplona. Nel 1824 egli ritornò di nuovo a Madrid e FerdinandoVII gli affidò la direzione del Ministero di grazia e giustizia. Per la fedeltà dimostrata e, secondo alcuni, per il suo ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...