SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] si aprì il conclave.
Il periodo iniziale fu dominato dalle trattative tra le due correnti capeggiate dai cardinali Ferdinando de’ Medici Filippo Sega, con il compito di promuovere la religione cattolica e indurre Rodolfo II a liquidare definitivamente ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di Federico V del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede origine alla guerra di FerdinandoII, sostenuto da Massimiliano di Baviera e dalla Lega cattolica, contro i sudditi ribelli, culminata nella battaglia della Montagna ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ricamati nelle maniche del "camice" che aveva vestito il cadavere di Federico II.
Il 7 ag. 1785 un dispaccio istituì la cattedra sì fattamente persuasi, che non citarono più da FerdinandoilCattolico in poi i capitoli di Giacomo, convinti pienamente ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] il vescovado di Foligno. Il conflitto tra il pontefice e Filippo II pose il cardinale milanese nella difficile situazione di dover giustificare la propria condizione di suddito del re cattolico dei figli Giovanni e Ferdinando e del favorito Angelo ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] si risolveva in una strepitosa vittoria delle forze cattoliche dell'imperatore FerdinandoII: per gli avversari era la rotta, e secoli XV-XVIII, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, pp. 511 e 518-519 (pp. 495- ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] da un Paese cattolico, poteva riuscire abbastanza Nel 1579, in onore dell'Arciduca Ferdinando del Tirolo, una splendida festa fu organizzata Sarpi, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, pp. 1-36; Vittorio Frajese ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ateista quali "La Fenice", "L'Oca" e i fogli del barone Ferdinando Swift, "La Ragione" (fondato nel 1868) e "L'Ateo"( usate da "Il Veneto Cattolico" in occasione della morte di Vittorio Emanuele II. Quando gli anticlericali divulgarono il testo dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Ungheria, in stretto rapporto con il re Ladislao II, il marchigiano Antonio Bonfini (o anche politica economica costruita da Ferdinando Galiani sul criterio della di una cultura cattolica in progressivo sviluppo e in rapporto con il proprio tempo. ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Il Veneto Cattolico" cf. l'ampia analisi di B. Bertoli, Le origini del movimento cattolico, pp. 235-324.
111. Sul barone Ferdinando da Pio X, pp. 236-237.
225. Cf. "La Civiltà Cattolica", 60, 1909, II, pp. 103-104.
226. Cf. B. Bertoli, Una diocesi ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] del fascismo, a cura di Ferdinando Cordova, Roma 1980, p. 158-162; Luigi De Rosa, Storia del Banco di Roma, II, Roma 1983, pp. 299-398; Marco Doria, Ansaldo. infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...