Geologia e rilievo - La Bessarabia, la quale ha attualmente 2.900.000 abitanti su una superficie di 44.422 kmq., è un paese di pianure e di colline, che non superano in alcun punto i 400 m., e costituiscono [...] . Il Consiglio dei soldati e contadini, formato sul modello di tutti gli altri parlamenti rivoluzionarî, decise, il 24 gennaio 1918 (vecchio stile), la riunione con la Romania. Re Ferdinando accettò questa risoluzione.
La riunione fu riconosciuta nel ...
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La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] . Nel 1848, Ferdinando Palasciano, di Capua, medico chirurgo militare nell'esercito borbonico, durante l'assedio di Messina affermò la Germania, Grecia, India, Italia, Monaco, Polonia, Romania, San Marino, Ungheria, Venezuela, Gran Bretagna e Irlanda ...
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Figlio dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Josepha di Sassonia, nato il 17 agosto del 1887 a Persenburg (Bassa Austria), morto a Funchal (Madera) il 1° aprile 1922. Il 21 ottobre [...] di Borbone-Parma, alla villa delle Pianore (Lucca), e non richiamò attenzione alla sua persona se non quando, per la morte del cugino Francesco Ferdinandodi un Asburgo. La Polonia e la Romania si associarono a questo punto di vista e al governo di ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] di sangue li avvinse col matrimonio di Isabella di Chiaromonte, sorella di sua moglie Sancia di Copertino, con Ferdinando, duca di nell'Albania, nell'Ungheria e nella Romania, partecipando alle vicende di quei paesi.
Bibl.: Oltre ai genealogisti ...
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Colonnello generale, capo di Stato maggiore dell'esercito austriaco. Nacque nel 1857 a Nagy Szeben (Hermannstadt, ora Sibiu); era perciò, di nazionalità, un sassone della Transilvania. Studiò legge a Dresda. [...] anni, segnalandosi per energia, chiarezza di vedute e spirito offensivo. Il 16 agosto 1916, quando la Romania stava per dichiarare la guerra alle era la Bulgaria e che a Vienna non regnava Ferdinando. Ma d'altra parte la fortunata offensiva italiana ...
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Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 18 aprile 1863 da famiglia originaria della Moravia. Entrato nel servizio diplomatico austroungarico nel 1893, fu nominato consigliere a Pietroburgo, mentre vi [...] .
Al principio delle guerre balcaniche, il B. tentò di dissuadere la Romania dall'unirsi alla lega contro la Turchia e poi, ridivenuto capo di Stato maggiore verso la fine del 1912, il B., dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando (28 ...
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Generale e uomo di stato romeno, nato da famiglia di agricoltori al Ismail sul Danubio (al confine meridionale della Bessarabia) il 22 aprile 1859. Nel marzo 1876 si arrolò nell'esercito romenoxn qualità [...] national al poporului). Nell'estate 1924 era corsa in tutta la Romania la voce che l'A., ritenuto italofilo e filofascista, preparasse una "marcia su Bucarest". Invece, la fiducia di re Ferdinando lo richiamò, per la terza volta, a capo del Governo ...
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Diplomatico e uomo politico, nato a Dymokury (Dimokur, Boernia) il 26 settembre 1872. Entrò da giovane nella carriera diplomatica austro-ungarica, ma la lasciò dopo pochi anni. Quando l'arciduca Francesco [...] Ferdinando cominciò a far sentire la sua influenza sulla politica della monarchia, Cz. fece parte del gruppo di personaggi potuto prendere la Romania.
Cz. partecipò, come rappresentante della Monarchia, alle trattative di pace di Brest Litowsk. Per ...
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Poeta francese vissuto tra la fine del secolo XII e la prima metà del XIII. Fu gentiluomo, signore di Berzé in Borgogna; compose un poemetto di 838 versi, dal titolo Bible (impiegato analogamente, prima [...] il Bédier assegnò a tale poesia la data della fine 1220 o 1221: v. Romania, XVIII (1889), pp. 553-70, e XXXV (1906), pp. 387-93. Fu in relazione col marchese Bonifacio di Monferrato; il suo nome è ricordato, fra quelli dei cavalieri crociati, nella ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] 366 voti a favore e 16 contrari (tra i quali Romania e URSS). Inoltre fu approvata la liceità dei permit meetings marciatore Ferdinando Altimani, un tipografo che si allenava di sera sui bastioni milanesi, il quale conquistò una medaglia di bronzo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...