BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] Claudina Griffini, da cui ebbe poi tre figli: Luigi, Ferdinando ed Ettore. In quello stesso anno il B. abbandonò il 270) aveva dedicato un ampio articolo alla società dei fratelli Bocconi, paragonando la loro organizzazione per vastità e qualità a ...
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Nacque il 5 marzo 1871 a Milano, dove morì il 17 marzo 1932; era figlio di Ferdinando (v. bocconi, ferdinando, VII, p. 237), fondatore e capo dell'omonima grande casa commerciale milanese passata poi alla [...] Fece sempre munifico uso della sua cospicua fortuna, sia sostenendo molte opere di bene, sia promuovendo l'incremento dell'Università Bocconi da lui presieduta. Durante la guerra mondiale fondò e gestì a sue spese un ospedale a Milano. Appassionato d ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] magazzino aveva conosciuto in Italia una certa fortuna fra il 1880 e il 1900, soprattutto grazie all'opera di FerdinandoBocconi che all'inizio del secolo poteva contare su più di tremila dipendenti, nove sedi nei più importanti centri del paese ...
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Economista, nato a Torino il 26 gennaio 1906, prof. di economia politica dal 1939 nelle univ. di Palermo, Ferrara, Parma e Pavia e quindi (1958) di politica economica e finanziaria all'univ. libera Luigi [...] Bocconi di Milano. Direttore (dal 1945) della rivista economica L'Industria, svolge dal 1950 opera di consulenza presso il ministero del Bilancio: in particolare ha partecipato alla redazione del Piano Vanoni.
La sua attenzione di studioso si è ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] a lasciare l'insegnamento, tenuto fin dal 1904, all'università Bocconi di Milano. Al Senato ormai fascistizzato comparve solo rarissimamente. Nel generale della presidenza della Repubblica, il giurista Ferdinando Carbone, si limitò a intervenire in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] nel 1925. Sempre nel 1925 fece uscire negli «Annali» della Bocconi un saggio Sulle relazioni fra costo e quantità prodotta in cui in Italia, 1994), e si dovrà attendere il manuale di Ferdinando di Fenizio (1906-1974), uscito nel 1949, per vederlo ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] pp. 59-64; L. Galantini, Dai tubi alla Mini. Storia dell'Innocenti, tesi di laurea, Milano, Università commerciale L. Bocconi, a.a. 2001-02; M. Tonolini, Le relazioni industriali alla Dalmine dalla liberazione alla metà degli anni Cinquanta, tesi di ...
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Famiglia di commercianti e industriali. Ferdinando (Milano 1836 - ivi 1908), dapprima merciaio ambulante, aprì col fratello Luigi un Magazzino livornese di abiti confezionati, poi i magazzini Alle città [...] di laurea in lingue); fu nominato senatore nel 1906. I figli Ettore (Milano 1871 - ivi 1932; senatore 1919) e Ferdinando cedettero l'azienda alla società La Rinascente; essi promossero l'ippica (scuderia da corse, dapprima B., poi "Razza di Besnate ...
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