In genetica, detto di un gene, o di una sequenza di DNA, appartenente a un gruppo di sequenze omologhe all’interno della stessa specie; per es., i due geni che codificano la α-globina umana sono paraloghi. [...] divisione in 4 gruppi. I cromosomi umani 12 e 17, nei quali sono localizzati 2 dei 4 gruppi di geni Hox (Hox -B e Hox -C rispettivamente), presentano molti altri segmenti cromosomici p. e costituiscono l’esempio più significativo di questo fenomeno. ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] natura entro cui esso si colloca. In tutti gli altri ambiti della scienza il problema della natura essenziale dei fenomeni è affrontato in termini riduzionistici, ma nel caso unico dell' autocoscienza ci troviamo di fronte a un insieme di proprietà ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] dei primi geni HOX e quella dei prodotti dei geni più tardivi. Non è chiaro quale sia la relazione fra il fenomeno della colinearità topo grafica o strutturale e quello della colinearità temporale dei geni HOX. Secondo alcuni è proprio la colinearità ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] alcuna probabilità ai diversi casi possibili (la scelta è assunta dunque in condizioni non di r. bensì di incertezza, fenomeno quindi non misurabile né a priori né statisticamente). Si è dunque cercato di analizzare le diverse trattazioni dei r. a ...
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Dottrina medica elaborata da S.F.C. Hahnemann, agli inizi dell’Ottocento, basata sul concetto che la condizione di salute è dovuta a una ‘energia vitale immateriale’ che controlla armonicamente le interazioni [...] ufficiale, pur non escludendo a priori tale efficacia, tende ad attribuirla alla ‘forza di suggestione’, un fenomeno reale, ampiamente documentato, il cui contributo non va sottovalutato particolarmente nelle malattie psicosomatiche.
In Italia, in ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] ; di radicale in cui l’elettrone spaiato appartiene a un atomo di carbonio secondario.
Fisica
Si dice di qualsiasi fenomeno determinato da un effetto primario o che si accompagni a un effetto di maggiore interesse o importanza. In elettromagnetismo ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] sede delle Leishmanie nella forma viscerale, anche per la forma cutanea pare assodato che non si tratti di un fenomeno di fagocitosi, e che le Leishmanie trovino nell'emoistioblasto un habitat favorevole. Nei casi avanzati, agli elementi suddetti si ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] magica del contagio diffusa tra i beduini e ricondusse il fenomeno a una legge di natura stabilita da Dio. I miasmi era ancora in grado di fornire una spiegazione migliore per i fenomeni di contagio osservati, resta degna di nota la sua netta presa ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] il traduttore cristiano Qusta ibn Luqa assimila il contagio a fenomeni comunicabili come gli sbadigli o il riso, e parla di la ricerca si concentra ancora per molti anni sui fenomeni della putrefazione, soprattutto su quella derivata da prodotti di ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] del suo quadro clinico compare già nell'Isteria di Ippocrate (5°-4° secolo a.C.) e in altri classici. Descrizioni del fenomeno si ritrovano nella letteratura scientifica fin dalla prima decade del 19° secolo. Si deve a K.F. Westphal, nel 1871, l ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...